È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] ni’ mezzo / a noi // (Cresti & Moneglia 2005)
Caratteristica del presente storico, legata alla sua natura di metafora temporale, è quella di essere un tempo pluriprospettico (Sorella 1983), capace cioè di cumulare effetti di profondità temporale ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] diventati antonomasie o termini di paragone, molti tecnicismi designanti oggetti, luoghi o concetti si sono trasformati poi, per metafora o per antonomasia, in termini più o meno comuni dell’italiano.
A parte la Commedia, il resto della produzione ...
Leggi Tutto
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] , la metonimia, l’antonomasia, l’iperbole. In primo piano sta la metafora con una componente, almeno in origine, umoristica; la metafora è utilizzata soprattutto nel campo degli apprezzamenti (autostrada «ragazza piatta», bidet «ragazza molto brutta ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] di inventare nuove parole là dove la terminologia esistente manchi o non sia efficace, con la risemantizzazione tecnica attraverso la metafora, per analogia d’uso o di forma. Esemplare, per capire la produttività di questi processi, è il caso di ...
Leggi Tutto
Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] all’interno di essa si parlano dialetti galloromanzi (provenzali, francoprovenzali) che hanno come tetto l’italiano. La metafora del confine, assai discussa a livello metodologico (Marcato 2001; Cordi, Franceschini & Held 2002), viene usata anche ...
Leggi Tutto
MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] dà il titolo all'opera fa riferimento ai bambini che hanno bisogno di essere svezzati dal latte della madre, con una metafora che significa fornire insegnamenti elementari. Nel prologo M. afferma che colui che indirizza i passi dei piccoli può essere ...
Leggi Tutto
HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] l'organizzazione sociale della comunicazione. La lingua non è solo una parte del processo sociale, ma anche espressione, quasi metafora dell'azione sociale. Secondo H. la teoria della grammatica ci fa capire la costruzione sociale della realtà, ed è ...
Leggi Tutto
Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] sociale della comunicazione. La lingua non è solo una parte del processo sociale, ma anche espressione, quasi metafora dell'azione sociale. Secondo H., la teoria della grammatica rende comprensibile la costruzione sociale della realtà ed è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , si sostantivò l’aggettivo e si parlò per sempre di cristallino, di uvea, di cornea. Marino, a sua volta, ritorna alla metafora originaria, per restituire alle parole la concretezza originaria (G.B. Marino, L’Adone, cit., t. 2, 1976, pp. 58-59):
di ...
Leggi Tutto
Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] base della formazione dei significati che nella tradizione lessicografica vengono comunemente chiamati figurati. Quando si applica una metafora, il significato di una parola si estende per una similitudine che viene istituita, tacitamente, tra due ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...