LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , nell'ambito della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare, supponente - e quindi sotto trasparente metafora, riferibile a molti caratteri e aspetti del "fascismo di potere" -. Questo pot-pourri era reso omogeneo dallo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] alcuni uomini in carne ed ossa, la minor clientela femminile ha il solo compi to di sottolineare Eva, e vive per metafora di quegli amici attorno al poeta. Resta che, come costui, il personaggio che parla in prima persona, è l'«individuo assoluto ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] sottrarre alla tentazione di vedere nella liberazione del protagonista dal determinismo delle leggi di ereditarietà anche la metafora della liberazione del G. stesso dal condizionamento psicologico ed etico di un troppo rigido positivismo.
Nel 1903 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Paoli, figlio del suo amico Ugo Enrico. Benché Pasquali passasse moltissimo tempo sui libri, chiuso ‘in un tubo’ (è la metafora da lui usata), nelle Pagine stravaganti appare come un uomo spesso in contatto con gli altri e aperto a molti affetti ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] nello Scorpione), gli indicava di pesare con giusta bilancia le affermazioni del Discorso delle Comete. Galileo, accettando la metafora, rispose con II Saggiatore: invece di una comune bilancia, egli si sarebbe servito di quella «esquisita» dei ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] facile inquadratura di genere al momento della ricezione. Il comico, issato da solo sul palco, ottenne una visibilità epocale, metafora della scena nuova. Da questa fonte provennero, poi, non a caso, i solitari narratori, molto in voga alla fine ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] padana primo-novecentesca torna alla fine, ormai dileguatosi come mondo sociale concreto, nella forma di una vaga metafora pedagogica, come citazione di uno spazio di possibilità della libera esperienza infantile prima della televisione.
Nel 2000 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita" o con qualche soppressione arbitraria o discreta attenuazione di certi passi giudicati troppo forti per la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sorta di rivolgimento nel modo di intendere e fare letteratura: la fine della censura spinge ad abbandonare la metafora e il simbolismo che, per quasi mezzo secolo, avevano contraddistinto la scrittura artistica. L’elemento assolutamente innovatore è ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di storia, fantasia e mitologie è quello offerto da C. Ransmayr, in cui la ricerca di tracce si fa metafora del postmoderno. La provocazione dei ‘romanzi antipornografici’ di E. Jelinek, premio Nobel per la letteratura nel 2004, diventa pamphlet ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...