Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] il mistero, la sensazione dell'indefinito. Con Romancero gitano il clima di tensione drammatica e la trasposizione metaforica continua raggiungono la loro espressione più matura. La poesia lorchiana posteriore si apre verso nuove esperienze: evasione ...
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GASS, William Howard
Maria Anita Stefanelli
Scrittore statunitense, nato a Fargo (North Dakota) il 30 luglio 1924. Trasferitosi nell'Ohio, trascorre l'infanzia e compie gli studi superiori a Warren, [...] non un ''modello'', ma il bersaglio fisico, sensuale e sessuale, dell'attività di lettura. Assumendo ad astratta metafora la perfezione del metodo scientificomatematico, in cui gli elementi sono in rapporto puramente relazionale, egli riesce a ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] dell’odio e della violenza, l’unico elemento stabile sembra essere il loro gioco preferito, quello dei soldatini di piombo, metafora di un’innocenza che vorrebbe resistere all’avanzata dell’orrore.
Combattere la paura
In La bestia d’ombra (1976), lo ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] delle Mille e una Notte (1974). L'ultimo film, uscito postumo, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1976), luttuosa metafora del potere e interpretazione in chiave provocatoria del libro omonimo di Sade. Non vanno dimenticati Che cosa sono le nuvole ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] diretta nell'immagine del "villaggio nella valle" (tanima no mura), che tanta parte ha nell'universo poetico di Ō. come metafora di un mondo isolato e ostile al sistema ufficiale. Già presente in uno dei suoi primi racconti, Shiiku (1958; trad ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] unica capace di dare senso all'insensatezza umana. Nel suo pellegrinaggio solitario, di nave in nave, di porto in porto, metafora dello spazio transitorio e provvisorio dell'esistenza, Maqroll conosce i mali, i fantasmi e le paure del vivere, i passi ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nel romanzo, è la letteratura dell'identità assente ma sempre cercata. La tecnica romanzesca che circuisce il vero è la metafora di questa ricerca del senso e di se stessi affidata all'arte e mascherata da procedimento tecnico. La narrativa americana ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] o porta alla luce nel corso degli scavi, dei lavori di demolizione e ricostruzione, è visto e rappresentato come una metafora della nuova città. La letteratura - in modo parallelo a quanto è avvenuto sul terreno dell'architettura - sembra così aver ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] . I due volumi Illness as metaphor (1977), AIDS and its metaphor (1988; trad. it., Malattia come metafora: aids e cancro, 1992) sono una lucida rassegna delle metafore con cui la società mistifica le due malattie. Se il primo si deve all'esperienza ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] 'anni più tardi dal protagonista, diventato affermato scrittore, la vicenda diventa l'emblema della fine di un sogno e insieme la metafora di una più generale perdita dell'innocenza.
Lo stile di W., asciutto e quasi desolato, è consono ai luoghi e ai ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...