Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] vita del lettore (v. Iser, 1976). Verso la metà del XIX secolo circolavano ormai strutture retoriche o relitti metaforici anonimi e banali di questa tradizione: la letteratura come 'specchio', l'autore - nella fraseologia romantica - come 'lampada' o ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dallo sport. La nuova religione, pur spostando l'interesse dal corpo alla spiritualità interiore, prendeva l'agone sportivo a metafora del percorso verso la nuova fede. I battezzandi dei primi secoli dell'era cristiana furono chiamati competentes, in ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] disgregazione, l'istigatore irresponsabile di tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando sarà venuto ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] entità ha per principio il dovere di trasportarmi da A a B. Per chiarire meglio questa situazione, si può utilizzare una metafora spaziale: ogni entità con interessi propri stabilisce intorno a sé un campo di interessi. Un'entità ha buone ragioni, di ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] la marginalità e la subalternità sociali. La reclusione e la follia, da temi e direzioni del lavoro drammaturgico e della metafora scenica, presenti in J. Genet, in S. Beckett, nelle creazioni del Living Theatre intorno agli anni Sessanta, nel Marat ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...