IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] … Atti del Convegno, Bonn … 1994, Treviso-Roma 1995, pp. 126-143; R.A. Müller, Il gioco degli scacchi come metafora della società tardomedievale, ibid., pp. 114-125; K.S. Kramer, Bauern, Handwerker und Bürger im Schachzabelbuch. Mittelalterliche ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] del carattere autoritativo delle diverse tradizioni scritturali. Il filosofo indiano del IX secolo Jayanta ha espresso con una metafora quella che appare una convinzione diffusa: così come le acque del Gange confluiscono nell'oceano, allo stesso modo ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] evangelica del buon pastore che si adopera a salvare le pecorelle smarrite lasciando le altre al sicuro. La metafora delle perditae oves entrò da allora nella strumentazione ideologica con cui i papi della metà dell'VIII secolo giustificarono ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] dei sensi di ciascuna parola a nuove realtà, sotto la spinta di bisogni sociali, come dimostrano l'ipercodifica e le metafore 'morte' (De Mauro 1974). La produzione di mostri è altresì presente nel disegno e nella pittura, dove la mano spesso ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] centro-periferia che viene reintrodotta in questi schemi orizzontali e unitari una gerarchia dell'Ordine.Oltre a queste metafore vegetali è utilizzato anche il modello dell'edificio, per offrire dell'O. una visione organica in forma 'architettonica ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] vita quotidiana, determinato secondo le nove virtù che stavano al fondaTento della spiritualità della C., vi è enunciato come la metafora di un episodio della vita dei Cristo. I momenti salienti sono il giovedì e il venerdì, in ricordo della Passione ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] una parte dell'esegesi rabbinica, è che si tratti di metafore rese necessarie dall'incapacità dell'uomo di cogliere l'essenza della società comporta l'utilizzo del 'corpo' come metafora sociale, mentre l'immagine architettonica implica l'idea della ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] le norme del suo stesso comportamento. Attorno all'idea dell'uomo esteriore come simbolo dell'uomo interiore e alla metafora centrale del Cristo medico dell'anima, si aggrega un ricco repertorio di immagini, nel quale G. dimostra una conoscenza ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questioni temporali. Sulla supremazia del "Sacerdotium" nei confronti del "Regnum" non sussistono dubbi, come testimonia per esempio la metafora sole-luna ricorrente più volte in questo contesto (Die Register, I, 401, pp. 599-601; Regestum Innocentii ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] pronuncia verdetti e rivela decisioni", espressione che certamente si riferisce al ruolo del dio Sin nella divinazione. La metafora legale pervade anche la letteratura magica, dove gli dèi, come Ea, Shamash e Marduk/Asallukhi, sono detti
coloro ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...