Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] presenza della letteratura nel giornale, in brani narrativi o nel prestigioso elzeviro, appare ridotto e circoscritto alla cronaca, con metafore e stereotipi miranti a elevare il dettato (fitto riserbo, privo di vita), e allo sport, un settore in cui ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] cap. XVIII «pigliare la volpe et il lione». D’altro canto i termini tecnici dell’Arte della guerra tornano, per metafora o paragone, nella Mandragola (Machiavelli 1997: 95) e nel Discorso intorno alla nostra lingua (Machiavelli 1982: 51-52).
I brani ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] insatura, ovvero una funzione che può essere applicata ad una serie di ➔ argomenti in grado di saturarla (con metafora chimica) e generare, in questo modo, una proposizione. Il numero degli argomenti dipende dalla semantica del predicato (è ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] una premessa:
(28) se tu sei una persona sincera io sono Giulio Cesare
Il costrutto controfattuale è, come la ➔ metafora, un gioco dell’immaginazione, che ci fa ipotizzare una situazione impossibile per spingerci a trarne tutte le conseguenze con ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] è il concettismo, vale a dire la ricerca lambiccata e il cumulo di figure retoriche, prima fra tutte la ➔ metafora, che si poneva così al centro dell’attività poetica in quanto produttrice di accostamenti imprevedibili, e dunque facoltà dell’ingegno ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] «Hitler prese il potere», oppure attraverso una dettagliata trattazione storica. Genette (1972) definisce con una metafora ottica «distanza» questo parametro di regolazione dell’informazione testuale.
In secondo luogo, il narratore può omettere ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] in abbandono (come il tipo verbo + soggetto in Mario Luzi: «Si sgretola la malcresciuta torre», «Al giogo della metafora / così ci sovvengono / esse»), lavorano nei sottopassi della lingua (le parentetiche, le incidentali in Giorgio Caproni, con ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] , alla bell’e meglio, all’acqua di rose, teste di cuoio.
Spesso lo spostamento semantico avviene in ragione di una metafora (patata bollente «situazione difficile da gestire») o di una metonimia (caschi blu) che si associa all’uso di un determinato ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] !
(27) abbiamo concluso, un attimo solo!
In altri termini, l’evento che sta per essere compiuto si presenta, con una metafora, come se già lo fosse.
La scelta del passato prossimo o del passato remoto è influenzata da fattori discorsivi e legati al ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] Il flashback non è altro, dunque, che una delle strategie retoriche attinte dalla nuova arte filmica alla letteratura, come la metafora e la metonimia. Non v’è dubbio, però, che da decenni il termine e il concetto vengano inequivocabilmente associati ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...