Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] ).
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Faral, Edmond (1962), Les ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] di F. Nicolodi & P. Trovato, Firenze, Cadmo, pp. 1-21.
Rossi, Fabio (2002), Tra musica e non-musica: le metafore nel lessico musicale italiano, «Musica e storia» 10, 1, pp. 101-137.
Siekiera, Anna (2000), Tradurre per musica. Lessico musicale e ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] delle sue componenti, è un’operazione complessa o ‘multimodale’, che andrebbe letta e interpretata (secondo un’efficace metafora: Magno Caldognetto & Poggi 1997) come una sorta di ‘partitura’.
A dare credito a questa impostazione, le ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] euphemí «parlar bene, dir bene»), ottenuti, ad es., attraverso strumenti retorici quali, tra i più frequenti, la ➔ metafora (uccello «organo sessuale maschile», lucciola «prostituta», ultimo viaggio «morte») e la perifrasi (casa di appuntamenti, male ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] o rimangono relegate ai margini, in qualcuna delle tante periferie del lessico dove spesso - per riprendere una metafora di L. Wittgenstein - proprio come in una grande metropoli, la loro esistenza o sopravvivenza continuerà a essere ignorata ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] a molti italiani) di «avere un rapporto sessuale». Analogamente si dica per buggerare (la sessualità anale funge spesso da metafora per il lessico dell’imbroglio), casino, balla e altri.
Inoltre alcuni termini tendono talora a svuotarsi di senso e ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] tra il XVI e il XVII secolo, di intitolare thesauri le opere di carattere enciclopedico-pedagogico, ricorrendo alla metafora del tesoro per la presunta vastità e preziosità dei materiali che vi venivano raccolti e presentati: dal Tresor de ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] grammatica italiana, si può ricavare il s. letterale ''Lia ha privato il sacco del suo contenuto'', ma non il s. metaforico ''Lia ha rivelato ciò che sapeva'').
La semantica descrittiva individua vari rapporti di senso tra le unità del vocabolario, i ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] fondamentalmente visivo. Molto di ciò di cui parla la lingua di ogni giorno è visibile o, qualora non lo sia, la metafora ne offre una rappresentazione visiva. Per esempio, il tempo è sicuramente invisibile, ma una volta che un gesto, un segno indice ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] tipi diversi di piacere fisico o quasi-fisico: si può riferire a un cibo prelibato, ma anche a una bella ragazza, o persino, metaforicamente, a un libro o un film veramente ‘ghiotto’.
Di un gesto, come di una parola o di una frase, possiamo avere un ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...