Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] a tema amoroso; sono stati tradotti in italiano Murale (2005) e Oltre l'ultimo cielo. La Palestina come metafora (2007). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il Lannan Foundation Prize for Cultural Freedom (2001), il Principal ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dei diversi generi letterari, con le loro tradizioni e convenzioni in cui i secondi hanno espresso le prime101.
In realtà, la metafora letteraria dello specchio è ben più ricca e capace di esiti differenti che non un florilegio di exempla oppure un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a che serve questa lettera, sarete più che indovino": a Bernardino Maffei, 10 apr. 1538), evasivi per la scelta di una metafora sfasata sul piano del referente ("E perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al Duca moresche, forze d ...
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Poeta statunitense (Wilkinsburg, Pennsylvania, 1926 - Nelson, New York, 2009). Di famiglia quacchera, laureatosi nel 1949, ha insegnato letteratura in varie università. Alla vasta risonanza suscitata dalla [...] di R. Lowell, suo maestro, e dei "confessional poets", dai quali sembra aver derivato l'uso, spesso estremizzato, della metafora, nonché la centralità del confronto con la memoria, come appare anche dai saggi di In radical pursuit (1975). Tra le ...
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Poetessa statunitense (Boston 1932 - Londra 1963). Dopo la laurea allo Smith College proseguì gli studî a Cambridge, in Inghilterra, dove sposò (1956) Ted Hughes. Alla prima raccolta The colossus and other [...] The journals of S. P. (1982). La poesia della P., spesso scopertamente autobiografica, è segnata dall'uso ricorrente della metafora e approda a un verso libero punteggiato di ossessive figure archetipiche; per l'efficacia con cui vi sono ritratte la ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] e articolazioni del senso nell'opera letteraria (1994); Poesia italiana contemporanea: saggi e interventi (1995); Realtà e metafora: indagini sulla Recherche (1997); La parola fuori di sé: scritti su Pasolini (2004); Forme del testo: linguistica ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] del circo, trasformando l’arte in una girandola di trovate, in una trama di colori e di trucchi che aveva nella metafora e nell’analogia i propri strumenti privilegiati. La loro eredità venne raccolta dal gruppo surrealista di Praga, sorto nel 1934. ...
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Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, [...] le composizioni più lunghe (ballate o yuefu) come Shudao nian ("La difficile strada per Shu") che, in versi irregolari, con stupefacente ricchezza inventiva, descrive un viaggio da Chang'an a Chengdu, metafora della travagliata esistenza del poeta. ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta [...] , prospettive, paesaggi di un accentuato barocco; fa, di ogni particolare e immagine, festa e spettacolo. L'analogia, la metafora, l'amore della parola (nel quale si mescolano secentismo e dannunzianesimo) hanno perciò larga parte nella prosa del B ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] della poesia, intesa come rigorosa organizzazione intellettuale del materiale linguistico, in cui occupano un posto chiave la metafora, una funzione nuova del ritmo e della rima. Applica coerentemente le forme poetiche teorizzate nelle raccolte di ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...