URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] compositori sovietici, in Musica/Realtà, 22 (aprile 1987), pp. 65-83; A. Ivaskin, Dall'immagine e la forma al simbolo e alla metafora. L'arte sovietica degli anni Venti-Trenta e la musica oggi, ibid., 26 (agosto 1988), pp. 21-40; C. Casini, Musicisti ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] ne parlò assai spesso, interpretandolo come un'attività dalle forti implicazioni intellettuali e finanche spirituali, e addirittura come una metafora dell'intera esistenza.
Nel 1955 vinse il premio Marzotto (per tre volumi editi - o riediti - l'anno ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] episodio, che si snodò sullo sfondo del palco della F. alla Scala, il n. 14 dell'ordine, divenuto quasi metafora dei loro incontri e degli accordi clandestini, cui prestarono i loro uffici Teresina, cameriera della contessa, il domestico Ambrogio e ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] , con l’invenzione di termini precisi sulla base del più antico e universale metodo di creazione di nomenclature tecniche: la metafora, l’attribuzione di un nuovo significato a una parola d’uso comune, sulla base dell’analogia di funzione o di ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] a dare "fiori" dia anche "frutti" (racchiuda cioè intenti edificanti entro gli spiritosi concetti), e appunto alla metafora dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del terzo libro Dell'Enciclopedia poetica ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] altri da Maria Luisa Meneghetti che riconosce la peculiarità della "seconda mano" nella contrazione dei gallicismi, nella prolungata metafora "marinara" e nella "retorica suasoria" con cui si chiude il testo) è ipotesi molto suggestiva, anche perché ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] a fuoco in Scienza e letteratura nel secondo Novecento. La ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora (Milano 1974, con capitoli, fra gli altri, su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] .
Ambientato a Napoli l’11 novembre 1548, al termine quindi dei tumulti napoletani, il Ragionamento è incentrato sulla metafora dell’asino, simbolo di una tradizione consolidata (il cui capostipite riconosciuto da Pino stesso è l’Asino d’oro ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] un cedro del Libano, come un cipresso sul monte di Sion (un'allusione a Boncompagno e al suo Cedrus?). Alcune metafore avviano poi l'affermazione di una concezione paolina del sapere: la conoscenza deve essere diffusa, quanto più lo sarà tanto più ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] favola, costume, sentenza, locuzione) soprattutto sulla scorta della Gerusalemme Liberata. Particolare rilievo vi ha la trattazione della metafora, "di tutte le figure la più bella", che "aggiunge grandezza alle cose grandi, picciolezza alle picciole ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...