Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] Myriam Mézières (già interprete di No man's land, 1985, Terra di nessuno, meditazione sulla condizione di sradicamento e sulla metafora della frontiera), che ha prodotto anche Le journal de Lady M. (1993) e Fleurs de sang (2002, da lei codiretto ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] , risulta una lunga meditazione su un amore impossibile imbrigliato nei meccanismi fatali della storia; in Mon cas (1986) la metafora del destino umano viene giocata su un palcoscenico, durante la prova di una commedia; mentre in Os canibais (1988 ...
Leggi Tutto
Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] e due, il primo in Der Golem (1920), il secondo in Die Spinnen (I ragni, 1919), fecero ricorso alla fantascienza come metafora del destino umano, per raccontare il difficile rapporto dell'uomo con la scienza e con il progresso tecnologico, che da una ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] quando i due film dichiarati distinti sono fisicamente confusi in modo totale" (Metz 1991; trad. it. 1995, p. 60). Metz utilizza la metafora del blasone in un blasone in un blasone, e così via ‒ presa in prestito dall'araldica e usata da A. Gide per ...
Leggi Tutto
Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] (1980) il regista Jamil Dehlavi (rifugiatosi a Londra con i negativi del girato) ha messo in scena il conflitto fra due fratelli, metafora delle lotte di potere di ieri e di oggi, mentre l'attore e produttore Salmaan Peerzada è riuscito a montare in ...
Leggi Tutto
Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] stile si imposero definitivamente (fu per la sua sceneggiatura che P. ricevette nel 1970 l'unica nomination all'Oscar). Metafora della 'guerra di tutti contro tutti' e riflesso di uno strenuo individualismo anarchico, il film incrocia l'implacabile ...
Leggi Tutto
Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] e adorato dal piccolo Totò, se da un lato diventa occasione di omaggio ai film amati dal regista, dall'altro si fa metafora di un cinema italiano capace di tornare a pensare 'in grande'.
Sono nostalgia e ricordo a generare il film. Nostalgia e ...
Leggi Tutto
Querelle
Gianfranco Cercone
(Germania/Francia 1982, Querelle de Brest, colore, 107m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Dieter Schidor per Planet/Gaumont; soggetto: dal romanzo Querelle de [...] nazista. L'accento, oltre che sulla condanna sociale della diversità, cade su un'idea dell'amore, concepito, secondo una metafora cui ricorre il tenente Seblon, come "un covo di assassini".
L'omicidio, come mostra la sequenza del delitto pressoché ...
Leggi Tutto
Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] lo sceneggiatore, in cui Jake trasforma il ghigno impassibile dell'inizio in uno sguardo attonito e devastato, Chinatown diviene la metafora dell'impossibilità di tutto (la vita, l'amore, il potere) a essere diverso, ma anche la sintesi, insuperata ...
Leggi Tutto
Big Wednesday
Guglielmo Pescatore
(USA 1978, Un mercoledì da leoni, colore, 120m); regia: John Milius; produzione: Buzz Feitshans per A-Team; sceneggiatura: Dennis Aaberg, John Milius; fotografia: Bruce [...] al tempo del surf. Rimanere sulla cresta dell'onda non è allora solo un virtuosismo surfistico, diventa invece la metafora figurativa del tentativo di sottrarsi al tempo, di riuscire a cavalcarlo come un'enorme onda, prolungando all'infinito un ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...