IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] rustico, Venezia 1613, **3r). Accanto a un'insistita ricerca sul piano fonico, al ricorso all'amplificazione e alla metafora continuata ("le licenze del parlare ardito", **2v), ricorrente è la pratica dei versi rapportati applicata su lunghe sezioni ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] l'angelo in forma di fanciullo intento a travasare l'acqua del mare in una buca sulla sabbia. Metafora dell'inanità delle speculazioni teologiche agostiniane, il gesto del florido putto rimanda al simbolo trinitario tricipite, che, raffigurato ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] da una grave crisi finanziaria e non solo: più tardi, Innocenzo III in una lettera a Pistore avrebbe usato per essa la metafora di «una nave fatta a pezzi» (Ut quasi navem confractam gubernaturus in fluctibus). Da un complesso atto del patriarca di ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] riprende la predilezione per le situazioni cupamente drammatiche e per il macabro, la compiacenza dell'espressione eloquente e della metafora), ma ciò è accaduto per facilitare la lettura ad un pubblico giovanile. Se è possibile, ancor più carente di ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] su alcuni affreschi nella reggia di Napoli (1852), associa le età della vita alle stagioni, secondo un'antica metafora, esemplandole su celebri favole mitologiche. Il tema narrativo non appesantisce le opere, che presentano sfondi di cielo e ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a questo punto la metafora di un purgatorio politico quale luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] , i sacerdoti, i tribunali e gli uffici della Penitenzieria e della Dataria e infine i laici, procedendo, secondo una consueta metafora adoperata dallo stesso M., dalla testa alle membra del corpo. Motore dell'ambiziosa operazione furono il M. e il ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] sentimentale, l'accuratezza pittorica imbastiscono una tessitura fitta di evocazioni. Il mito della passione fatale si traspone nella metafora della vita e della strada come 'gran teatro' e viceversa, dei palcoscenici e dei loggioni come microcosmo ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] costa ionica nel quinto libro), dalle invocazioni e dai richiami a personaggi mitologici e infine dal notevole uso di metafore utilizzate per indicare le ore della giornata, soprattutto in apertura di ogni libro.
La narrazione, in prima persona, si ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] retorica che più spesso si incontra è la classica similitudine, piuttosto che la più studiata e, in seguito, abusata metafora. Un'impronta non lieve dell'atmosfera del tempo si avverte, comunque, in un certo andamento gnomico del dettato poetico ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...