Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] di denuncia politematica. La sua poesia, sotto l'evidente influsso di Brecht, si serve di strumenti anche inconsueti, come la metafora e il paradosso, per snidare la mediocrità di un'umanità aproblematicamente appagata e, più oltre, i rischi d'un ...
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Fotografo (Minneapolis 1908 - Boston 1976). Autodidatta, dopo gli studî di botanica, a partire dal 1938, si dedicò alla fotografia esponendo, già dal 1942, al Portland art museum. Insegnante al Rochester [...] nel 1952 fondò Aperture (dapprima rivista poi anche casa editrice). Influenzato dalle filosofie orientali, concepì la creazione fotografica come produzione di metamorfosi in cui l'immagine diventa metafora del mondo spirituale e poetico dell'autore. ...
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Poeta persiano (n. Iṣfahān 1603 circa - m. 1677), panegirista degli scià ṣafavidi e dei sovrani moghūl d'India, dove visse a lungo. Autore di qaṣā'id, è soprattutto famoso per i suoi ghazal, un cui aspetto [...] tipico, proprio dello stile indiano entro cui Ṣ. si colloca, è costituito dall'uso di un apoftegma moralistico o filosofico spiegato nel verso successivo con una metafora. ...
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Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] dell’Appello alla gioventù pubblicato su quest’ultima, che conteneva un vigoroso attacco alla cultura tradizionale e la celebre metafora per cui la Cina aveva bisogno di due signore venute dall’Occidente, la «scienza» e la «democrazia». Insieme a ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico serbo (n. Belgrado 1947). Formatosi artisticamente nel clima della nová vlna, ha diretto alcuni film per la televisione prima di esordire nel lungometraggio con [...] dei giovani protagonisti. I suoi film sono spesso concentrati sulla dimensione umana dei personaggi. L'utilizzo del simbolo, della metafora e dell'ironia contraddistingue molte sue opere successive: Pas koji je voleo vozove (Il cane che amava i treni ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] favella, o ragionare, possa adoperarsi»; infine «le autorità di quelli c’hanno approvato gli innesti et i trappassi da metafora a metafora di genere diverso» (La metafora. Il trattato e le rime di Pace Pasini, a cura di M.T. Pedretti, 2005, p. 6).
La ...
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Regista e sceneggiatrice francese (n. Parigi 1983). Diplomata alla scuola nazionale francese di cinema La Fémis, dove ha studiato sceneggiatura, con il suo primo cortometraggio Junior presentato al Festival [...] del Festival di Cannes ricevendo il Premio FIPRESCI. Nel 2021 con il film Titane, tra fantascienza e horror, considerato una metafora di inclusività, ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes, seconda regista donna ad aggiudicarsi il premio. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , p. 69). E se è vero che ogni nuova scienza non può fare a meno di ricorrere alle analogie e alle metafore ai fini di una modellizzazione provvisoria del proprio oggetto, va osservato che "nel caso della psicoanalisi l'indice di metaforizzazione è ...
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Adimi, Kaouther. – Scrittrice algerina (n. Algeri 1986). Narratrice intensa e intimista, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica con l'opera prima L’envers des autres (2010; trad. it. Le ballerine [...] richesses (2017; trad. it. La libreria della rue Charras, 2018), ne hanno confermato l’abilità nel ricostruire con empatia e profondità disagi e drammi esistenziali assumendoli a metafora della travagliata congerie storica dell’Algeria contemporanea. ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] de la bourgeoisie agisce in maniera binaria: il pasto continuamente interrotto di un gruppo di ricchi borghesi, è metafora in una metafora, nel senso che riflette immagini illusorie a loro volta rinvianti ad altre immagini significanti. In Le fantôme ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...