PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] ). Del resto lo stesso Ingens sylva. Saggio sulla filosofia di G.B. Vico (ibid. 1949) può esser letto come una metafora della prigionia nella ‘barbarie’, e non solo perché l’occasione esterna fu il casuale possesso di un esemplare della biografia di ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] tra gli sbadigli il suo copione.
I piani dello spettacolo si moltiplicano nel susseguirsi di invenzioni, tenute insieme dal tenue filo della metafora del "teatro nel teatro", che unirà negli anni Trenta il B. a Max Rein hardt e che fu alla base della ...
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SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] sua disposizione all’encomio si dispiega attraverso un artificio squisitamente barocco che salda le dodici liriche intorno alla metafora del Sole, con cui è indicato l’illustre personaggio, già impiegato nella produzione precedente per i granduchi di ...
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ODDO di Biagio
Francesca Viola
ODDO di Biagio. – Si hanno scarne notizie biografiche su questo cronista anconetano, nato nella prima metà del XIV secolo. Le fonti principali su di lui sono la Chronica [...] decretistiche. L’autore fa riferimento al De Fletu ecclesiae di Giovanni da Legnano. Pare significativo l’utilizzo della metafora del Purgatorio di Dante per descrivere il duro lavoro degli assedianti per la conquista della rocca.
La redazione della ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] della crudeltà di madonna, che alimenta le speranze del poeta per poi disattenderle spietatamente, come nei vv. 13-16, intessuti sulla metafora, alquanto ricercata, della donna che è a un tempo l’albero che genera il fiore e il vento che lo fa cadere ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] e degli stilemi che riecheggiano il consueto linguaggio cortese, con scarsi acquisti personali, come pure è tipica della lirica d'Oltralpe la metafora del fiore per la donna amata ("fior di cortesia", v. 8), o il motivo del cuore separato dal corpo e ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] in oziose argomentazioni.
Il secentismo della mediocre prosa di E. è connotato non dai roboanti espedienti barocchi della metafora lambiccata o dell'ossimoro ad effetto, ma dalla volontà non meno barocca di un inedito parlare quotidiano spinto fino ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] alla coalizione fascista, propiziando la nascita di un «regime aristocratico di massa», che aveva reso letterale la metafora tocquevilliana della «tirannia della maggioranza». Quel libro era perciò destinato a rimanere come «un manifesto strappato ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] che attraversa la scena, cinque nudi in una terra desolata, con tralicci e fabbriche sullo sfondo, si svela pian piano, come metafora di un’aspirazione alla libertà della natura, la poesia del gesto di una donna che apre una gabbia di colombi e di ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] titolo Il paese della muffa, in cui il mondo impiegatizio novarese, affetto da mediocrità e burocrazia, assurgeva a metafora dell’Italia, gli costò il licenziamento dal giornale, di impostazione reazionaria e filomonarchica, e il ritorno alla Stampa ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...