FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] 1978), pp. 106 s.; G. Antonazzi, Ilpalazzo di Propaganda, Roma 1979, pp. 71, 90 n. 103; S. Benedetti, Architettura come metafora. Pietro da Cortona "stuccatore", Bari 1980, p. 51; Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, pp. 111, 117; A. Nava Cellini ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Romano, Torino 2010; A. P., Atti del Convegno internazionale Valsolda 2009, a cura di A. Spiriti, Varese 2011; Artifizi della Metafora. Saggi su A. P., Atti del Convegno internazionale… Roma 2009, a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma 2011 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il D. stesso le definiva come il "quarto partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzione del dibattito interno al suo partito, perché metteva in luce l'oggettiva necessità di dare ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'azione dell'uomo, cosicché anche qui il D. non intende penetrare più che tanto i fondamenti critici di questa metafora metafisica del superuomo. A quindi giusto dire "che il 'superuomo' dannunziano è solo il simulacro di quello di Nietzsche: resta ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] espresse da Proclo nei suoi trattati De Providentia et fato, De decem dubitationibus circa Providentiam,De malorum subsistentia. La metafora con cui B. dice che, più un essere si allontana dall'intelletto primo, più si trova catturato nei lacci ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] primo e del secondo Bronzino (Alessandro Allori) e di Scipione Pulzone, il maestro tornò a rinforzare ancora, sotto la metafora del ritratto, l’esigenza di attenersi alle radici del vissuto.
E dovette essere allora, secondo quanto attesta Baglione (p ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (1972), pp. 55-61; Id., L'origine dell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., Struttura nell'anima del linguaggio metaforico di s. C. da S., ibid., pp. 251-262; T. Centi, I mali della Chiesa e le prospettive di una riforma nel pensiero di s ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] difesa dal Del Lungo" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, II, Bari 1921, p. 140). La metafora rende senza forzature il clima, in cui la questione - il Dino-Streit, come si disse - fu discussa o, meglio, combattuta ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] appieno le soddisfacciano, e se ne sbriga con parole: ora il moderno gergo di avvenimenti provvidenziali, e uomini provvidenziali, or la metafora della vita umana applicata bene o male allo sviluppo dei popoli" (ibid., I, p. 143; e cfr. III, pp. 632 ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] in morte, e perciò può essere considerato il responsabile di una discussa categoria storiografica, da lui detta dello «stile metaforuto», secondo un aggettivo che pretese inventato dal M. e che invece fu probabilmente lui a coniare (Epistolario, cit ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...