CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] brano di circa venti minuti, il secondo e il terzo violoncello suonano in tutto tre note (in senso letterale, non metaforico). Per tacere di Cronaca del ducato di Urbino per sei percussionisti (1991), in cui la presenza di quattro set di campane ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Paoli, figlio del suo amico Ugo Enrico. Benché Pasquali passasse moltissimo tempo sui libri, chiuso ‘in un tubo’ (è la metafora da lui usata), nelle Pagine stravaganti appare come un uomo spesso in contatto con gli altri e aperto a molti affetti ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] contenevano non solo "storie antiche e moderne, sentenze e avvertimenti" ma anche "grilli, chimere, caprizzi e bizzarrie sotto metafora […] non solo dilettevoli per la varietà delle invenzioni, ma utili ancora per la moralità che vi si contiene".
Se ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] facile inquadratura di genere al momento della ricezione. Il comico, issato da solo sul palco, ottenne una visibilità epocale, metafora della scena nuova. Da questa fonte provennero, poi, non a caso, i solitari narratori, molto in voga alla fine ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] re che l’Italia avesse avuto decretava l’inviolabilità dei nomi delle antiche città etrusche, e cioè a dire, fuor di metafora, ne confermava l’intangibile autonomia statutaria. Ora, a monte di tale rivendicazione, e con essa del ricorso del principio ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] , con effetti di luce diversa nelle superfici ora sbozzate ora levigate, mentre il tema celebrativo si trasformò in metafora della civiltà: la giustizia sovrintende alla convivenza sociale e armonizza le relazioni umane, alla base delle quali stanno ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] degli studi di Roma, a cura di M. Mihályi, in RSU. Riv. di studi ungheresi, IV (2005), pp. 51-66; E. Békés, La metafora «medicus-Medici» nel «De doctrina promiscua» di G. M., in Camoenae Hungaricae, III (2006), pp. 29-38; Rep. font. hist. Medii Aevi ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e le guardie che lo avevano in custodia si trasformano in statue di pietra.
Lo Scoiattolo è un felicissimo paradosso, una metafora ilare e lieve, ove incontriamo un F. "in vacanza", ma non "in vacanza ideologica". La verità puoi dirla scherzando, ma ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] strategia dell'approccio amoroso essendo, per il C., la donna o plazzefuart" da espugnare) nello sviluppo analitico della metafora, nel ricorso all'enumerazione, nell'indulgere al tema della caducità del tempo, nella stessa supposizione d'un pubblico ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] a cui il presidente Barack Obama aveva promesso lavoro e sviluppo dopo anni di deindustrializzazione.
Per usare una metafora, la parabola di Marchionne alla FIAT si dimostrava in quel momento l’esito del movimento di due ruote dentate ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...