Curro
Bruna Cordati Martinelli
Questo latinismo ricorre, in rima con azzurro e burro, soltanto in If XVII 61 procedendo di mio sguardo il curro, nel corpo di una metafora, per cui il carro ' (currus) [...] è del tipo della ' navicella ' dell'ingegno, che troviamo all'inizio del Purgatorio; e se è vero che queste due metafore hanno in comune il fatto di esser state tratte ambedue da mezzi di locomozione, bisogna però dire che questa del ‛ carro dello ...
Leggi Tutto
transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] Paradiso è senza dubbio la cantica nella quale risulta più frequente la t. nella forma qui esaminata. Ad es. il ricorso al tema del metaforico cibo che nutre le anime, che è a fondamento del Convivio e che appare in un senso simile in Pd X 22 ss. (Or ...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] con il tatto. Le sinestesie si presentano con una certa ricorrenza in molti autori antichi come una variante della metafora: si pensi, ad es., ai tacita lumina (gli «sguardi silenziosi») di Virgilio.
La sinestesia penetra presto presso gli autori ...
Leggi Tutto
Poeta mistico sindhī (n. 1689 - m. 1752). La sua opera, riunita nella raccolta Risālō ("Trattato"), consiste in rielaborazioni di famose leggende popolari a sfondo amoroso, trasformate in metafora dell'amore [...] mistico. L'opera, proprio per il contenuto delicato e per una particolare forma poetica, è pressoché intraducibile, se non in forma libera. Considerato uno dei massimi poeti dell'India, tanto dalla critica ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] dell'urto nelle dimensioni intrapsichica e interpersonale o tra l'io e il mondo (livello simbolico o dell'immaginario); come misura del valore dell'individuo o di un gruppo rispetto a un altro (livello ...
Leggi Tutto
guado
Vincenzo Valente
Ricorre sempre in rima e D. l'usa nella Commedia, solo al figurato (in senso proprio, in If XII 126, si trova passo), svolgendo la metafora del " cammino da seguire " per giungere [...] a una determinata meta. Se la meta è Dio, cioè colui che sì nasconde / lo suo primo perché, che non lì è guado (Pg VIII 69), non c'è " via possibile " per arrivare a intenderne il mistero.
Anche il concetto ...
Leggi Tutto
gronda
Vincenzo Valente
Ricorre unicamente in Pd XXX 88 di lei [la fiumana di luce] bevve la gronda / de le palpebre mie, e tutta l'espressione è preziosa metafora per indicare le ciglia.
L'idea proposta [...] dall'immagine della g. nel suo contesto è chiara: " la visione luminosa sfiorò appena gli occhi di D. e subito mutò forma "; tuttavia alcuni autori mettono l'espressione in relazione con la frase ‛ aggrondare ...
Leggi Tutto
tormentonico
agg. (iron.) Tipico dei tormentoni, fastidioso, ripetuto e assillante.
• Non è da sottovalutare la portata tormentonica di «Poker Face», pezzo elettro-pop dell’inglese Gaga, tutto una metafora [...] sessuale sul tema del gioco. (Michela Tamburrino, Stampa, 2 agosto 2009, p. 20, Cronache Italiane) • Ma allora, possiamo chiederci con [Stefano] Bartezzaghi, il tormentone è storia di sempre, o è una caratteristica ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] mettere un nome al posto di un altro» (Institutio oratoria VIII, 6, 23). E cita Cicerone quando questi, dopo aver definito la metafora, nel suo Orator (XXVII, 93) dice: «chiamo metonimie quelle in cui per una cosa al posto di un vocabolo proprio se ...
Leggi Tutto
broda
Andrea Mariani
Il vocabolo, usato spesso come peggiorativo di ‛ brodo ', è, nell'unico caso dantesco (If VIII 53 molto sarei vago / di vederlo attuffare in questa broda), adoperato per indicare, [...] loto, il quale le paduli fanno nel fondo, e per ciò che così son grasse e unte come la broda " (Boccaccio). Questa metafora si rivela straordinariamente concreta e pertinente se pensiamo al vapore che si leva da una brodaglia, o dall'acqua in cui si ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...