Val di Magra
Adolfo Cecilia
La valle del fiume toscano il quale per cammin corto / parte lo Genovese dal Toscano (Pd IX 89-90), segna cioè con il suo tratto inferiore il confine tra Liguria e Toscana, [...] Magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetüosa e agra / sovra Campo Picen fia combattuto, ove la metafora naturalistica impiantata sulle teorie metereologiche dei tempi di D. serve per indicare nel vapor di Val di Magra uno dei ...
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crocco
Luigi Vanossi
La voce è in Detto 366 Amor m'ha cinto il crocco, / con che vuol ched i' tenda / s' i' vo' gir co llui 'n tenda, in rima equivoca con crocco, " croccato " (da ‛ croccare '). Vale [...] s' i' vo' gir co llui 'n tenda (368); E dice, s' i' balestro / se non col su' balestro... (369-370). Fuori di metafora, il c., con cui Amore ha investito il suo fedele, andrà inteso come arma dialettica, con cui l'amante può difendersi dalle forze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] arcaica un ruolo fondamentale nella rappresentazione delle divinità e nella sistemazione del pantheon. Le Muse non sono una metafora letteraria dell’ispirazione poetica, ma vere e proprie divinità che rappresentano, nei suoi vari aspetti, la potenza ...
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Parnaso
Giorgio Padoan
Massiccio montuoso della Grecia centrale, ricco di boschi e anfratti, che attraversa la Doride e la Focide costeggiando il golfo di Corinto; il monte principale - anch'esso nominato, [...] Muse e da cui parimenti sgorgano fonti (Aganippe e Ippocrene) onorate come donatrici di virtù poetica.
Anche nella Commedia ricorre la metafora del P. abitato dalle Muse (il monte / che sempre ha le nutrice nostre seco, Pg XXII 104-105) e delle sue ...
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colto (culto; agg.)
Andrea Mariani
Latinismo, participio del verbo colere, " coltivare ", che compare in funzione di attributo in due luoghi della Commedia, e in funzione verbale in un luogo del Convivio [...] [cioè l'appetito de l'animo] non è bene culto e sostenuto diritto per buona consuetudine, poco vale la sementa. La metafora, che compare in tutta l'ultima parte del capitolo XXI, ha come lontane origini sia il Vangelo che i testi aristotelici.
Per ...
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Muda
Alessandro Niccoli
" Luogo chiuso ove si tengono li uccelli a mudare " (Buti), cioè a mutare le penne.
In If XXXIII 22 la Muda, / la qual per me ha 'l titol de la fame, il termine è adoperato forse [...] vi si tenessono l'aquile del Comune [di Pisa] a mudare [così Bambaglioli, Ottimo, Benvenuto, Anonimo], o per transunzione [cioè per metafora] che vi fu rinchiuso il conte e li figliuoli, come gli uccelli nella muda " (Buti).
La maggior parte dei ...
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imborsare
Luciano Graziuso
Propriamente vale " avere in borsa ": il neologismo (Parodi, Lingua 267; Pagliaro, Ulisse 608) compare una sola volta, in rima, in If XI 54 La frode… può l'omo usare in colui [...] un atteggiamento specifico nel rapporto tra uomini ", Pagliaro, cit.).
Si confronti anche Pd XXIV 85 ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa, dove si vuoi sapere se la moneta, metafora della fede, è ben posseduta e quasi ‛ messa al sicuro ' da Dante. ...
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dimagrare [dimagre, II singol. pres. indic.]
Fernando Salsano
Nel significato di " divenir magro ", " consumarsi ": in Fiore XLVII 13 i' sì mi maraviglio / che ciascun giorno dimagre e appasse, dove [...] del 1301 i Bianchi di Pistoia, con l'aiuto fiorentino, si liberarono dei Neri, cacciandoli dalla città e distruggendone le case (cfr. G. Villani VIII 45); ma lo spirito della metafora meglio s'intende nel contesto dell'intera profezia di Vanni Fucci. ...
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spirare
Domenico Consoli
Verbo di esclusivo uso poetico, costruito sia assolutamente sia transitivamente, i cui vari significati dipendono da quello fondamentale di " soffiare ", detto principalmente [...] spiri (Pg XXX 89); la cornice spira fiato in suso (XXV 113).
Per Pd II 8 Minerva spira, e conducemi Appollo, la metafora della nave che provoca l'immagine dà per la sua parte al verbo valore proprio; ma nello stesso tempo s. allude all'ispirazione ...
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Il termine criticismo, o filosofia critica, designa la teoria della conoscenza (➔) sostenuta da Kant nella Critica della ragion pura. La tesi fondamentale esposta da Kant in tale opera è che la nostra [...] una conoscenza vana, quindi una conoscenza che non è più tale. È molto efficace, da questo punto di vista, la metafora adoperata da Kant nell’Introduzione (B 8-9), quando scrive che la colomba che fende l’aria incontrandone la resistenza potrebbe ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...