sapore
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in un passo del Convivio, e indica la proprietà di alcune sostanze di produrre una determinata sensazione sul senso del gusto o anche la sensazione [...] [quello dell'acqua del Lete e dell'Eunoè] è di sopra.
In tutti gli altri esempi compare in usi figurati. Un implicito riferimento alla metafora cui D. è ricorso nel titolo del trattato spiega l'uso del vocabolo in Cv I I 18 l'una ragione e l'altra ...
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Adimi, Kaouther. – Scrittrice algerina (n. Algeri 1986). Narratrice intensa e intimista, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica con l'opera prima L’envers des autres (2010; trad. it. Le ballerine [...] richesses (2017; trad. it. La libreria della rue Charras, 2018), ne hanno confermato l’abilità nel ricostruire con empatia e profondità disagi e drammi esistenziali assumendoli a metafora della travagliata congerie storica dell’Algeria contemporanea. ...
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Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] tra questi soprattutto i bucolici e Ovidio): tanto che non solo ‛ Naias ' può indicare, per traslato, ogni ninfa, ma anche, per metafora, il fiume, l'acqua o la natura del luogo. Poche sono le N. indicate nominativamente: per rimanere agli autori più ...
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riporre [pres. cong. I e III singol. ripogna; al pass. rem. la forma dittongata ripuosi, ripuose]
Antonio Lanci
Il prefisso dà al verbo il valore intensivo e particolare di " porre una cosa dove possa [...] l'una paglia è trita, / quando la sua semenza è già riposta...: quando il grano è stato conservato nel granaio, cioè, fuor di metafora, la verità ricavata dalla discussione del dubbio di D. relativo alle parole di s. Tommaso (U' ben s'impingua se non ...
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autore migrante
loc. s.le m. Scrittore che compone le proprie opere nella lingua del Paese nel quale è migrato.
• Sono gli «autori migranti», quelli che cambiano vita e lingua, quelli che hanno vissuto [...] . E scrivono libri in italiano, in una lingua che si trasforma alla ricerca del parlato o della perfezione, della metafora o del neologismo sfrenato: straniante e spaesata. […] «Autore migrante» è invece un’etichetta che [Nicolai Lilin] rifiuta ...
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Ibn Ṭufayl, Abū Bakr Muḥammad ibn ̔Abd al-Malik ibn Muḥammad (noto nel mondo occidentale come Abubacer) Medico, scienziato, poeta e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granada, 1100 ca
Marrakesh 1185). [...] ») che riprende nel titolo uno scritto di Avicenna. In esso è descritto il percorso conoscitivo dell’uomo attraverso la metafora di Ḥayy ibn Yaqẓān che, cresciuto sin da fanciullo in un’isola deserta (e nato forse per generazione spontanea), arriva ...
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inondare
Antonio Lanci
Si registra una sola volta, in un contesto figurato, in Pd IV 119 il cui [di Beatrice] parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva, " idest irrigat mentem meam aridam [...] l'efficacia dell'acqua e del Sole ad avvivare piante ed erbe: dell'acqua coll'innondare, coll'innaffiare, e del Sole col riscaldare ". Il termine continua la metafora dei vv. 115-116 l'ondeggiar del santo rio / ch'uscì del fonte ond'ogne ver deriva. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] randagio di Calzavara El can tratto da Parole Mate, Parole Pòvare, dove sia la vicenda che il titolo dell'opera complessiva assurgono a metafora di questa scena, e Dei do déi, tratto da Versi e poesie di Giacomo Noventa, in cui il poeta nobile fa il ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] fiori in persi, ove, più che a un'allusione politica, sulla base del Boccaccio (Teseida VIII 6) si può pensare a una forte metafora per designare un sovvertimento generale del mondo. In Pg XXXII 73 i fioretti del melo / che del suo porne li angeli fa ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] de la bourgeoisie agisce in maniera binaria: il pasto continuamente interrotto di un gruppo di ricchi borghesi, è metafora in una metafora, nel senso che riflette immagini illusorie a loro volta rinvianti ad altre immagini significanti. In Le fantôme ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...