convivio
. Nella comune accezione di " banchetto ", ma sempre in senso e in contesto figurato, con allusione a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè la scienza] si manuca (Cv I I 7): Per che ora [...] ), la cui vivanda... sarà di quattordici maniere ordinata, cioè quattordici canzoni (§ 14; cfr. anche § 19 e X 1). Fuor di metafora, in sede di paragone, l'occorrenza di I II 1 Nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti ...
Leggi Tutto
quisquilia
Il latino quisquiliae designa " quidquid ex arboribus minutis surculorum, foliorumque cadit " (Forcellini, che riporta la definizione di Festo); o, come precisa Benvenuto, " reliquiae foeni [...] quae remanent ante animalia, et vulgariter dicitur rosiglia ".
Nell'unica occorrenza di Pd XXVI 76, in contesto metaforico - de li occhi miei ogne quisquilia / fugò Beatrice col raggio d'i suoi / ... onde mei che dinanzi vidi poi -, il termine indica ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , p. 69). E se è vero che ogni nuova scienza non può fare a meno di ricorrere alle analogie e alle metafore ai fini di una modellizzazione provvisoria del proprio oggetto, va osservato che "nel caso della psicoanalisi l'indice di metaforizzazione è ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] che, di fatto, ha trovato la sua più esplicita espressione proprio in un contesto pre-evoluzionistico. Un contesto dove la metafora dominante non è quella dell'albero, bensì quella della scala a pioli, lungo la quale i viventi possono essere disposti ...
Leggi Tutto
spuola
Paolo Pullega
Presenta due sole occorrenze, nella Commedia. In If XX 122 (Vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine) sta a indicare " quella quasi barchetta [...] che la spuola è quella che conduce el filo della trama di qua in là, tanto che la tela s'empie " (Lana). " Vaga metafora - osserva il Cesari - per dinotar l'opera del voto, che ella aveva lasciato imperfetto. Dante era assai pratico de' profeti... e ...
Leggi Tutto
pasco
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Commedia, due volte al plurale, in rima, e una volta al singolare. Il senso proprio di " pascolo ", " prato " è documentato in If XX 75 verdi paschi.
In Pd XXVII [...] pascolo al pastore, che vi ‛ si pastura ', pascendo sé, e non, evangelicamente, le sue pecorelle " (Mattalia). Analogamente, nella metafora di Pd XXIX 107 le pecorelle... / tornan del pasco pasciute di vento, con allusione ai fedeli che ‛ si nutrono ...
Leggi Tutto
solco
Domenico Consoli
Solo in Pd II 14, nell'espressione ‛ servare il s. ', che metaforicamente equivale a mantenersi sulla " scia " di una nave: metter potete ben per l'alto sale / vostro navigio, [...] , i soli in grado di seguir da vicino il suo legno che intraprende a navigare un pelago mai corso: fuor di metafora, egli allude alla poesia della terza cantica, il cui intendimento è riservato ai pochi lettori forniti di adeguata dottrina e abito ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (Kansas City 1925 - Los Angeles 2006). Personaggio atipico del panorama hollywoodiano, dagli anni Settanta A. portò avanti con coerenza la sua ricerca stilistica, sperimentando [...] Quintet (1978), A perfect couple (1979). La capacità di descrizione si unisce al gusto intellettuale dell'allusione o della metafora fantasiosa (Brewster McCloud, Anche gli uccelli uccidono, 1971) e porta A. a cimentarsi con classici di genere (The ...
Leggi Tutto
MENABÒ, Il
Alessandra Briganti
Rivista letteraria edita a Torino da Einaudi, diretta da E. Vittorini e I. Calvino. Il programma di Il Menabò consisteva in un'opera di messa a punto e di chiarificazione [...] (M. Rago, La ragione dialettale), un importante scritto di E. Vittorini (Parlato e metafora) in cui lo scrittore contrapponeva la "metafora", cioè il "linguaggio di parole 'liberamente' associate" che produce autonomamente i suoi significati, al ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dal Bembo: si prepara l'avvento del concetto e dell'arguzia, insomma, attraverso l'impiego sempre più rigoroso della metafora, dell'analogia, del gioco di parole, del bisticcio etimologico, ecc. Ed era, questa, la miglior forma di collaborazione che ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...