Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] , oppure ingerire il sangue di un bambino cristiano (Classen 1992). Evidentemente l'odore diventa in alcuni casi una potente metafora per le distinzioni sociali, e risulta chiaro che non solo si disprezza qualcuno perché si prova ribrezzo per il suo ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] favella, o ragionare, possa adoperarsi»; infine «le autorità di quelli c’hanno approvato gli innesti et i trappassi da metafora a metafora di genere diverso» (La metafora. Il trattato e le rime di Pace Pasini, a cura di M.T. Pedretti, 2005, p. 6).
La ...
Leggi Tutto
intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] " o " disposizione dell'animo ", " proposito ". Così in Pd XIII 105 in che lo stral di mia intenzion percuote (la stessa metafora in Ep 16); Cv III X 6 E questa cotale figura [la dissimulazione] in rettorica è molto laudabile, e anco necessaria, cioè ...
Leggi Tutto
strale
Alessandro Niccoli
Vale " freccia ", " dardo ", e ricorre solo in poesia.
In senso proprio compare solo in If XII 77 Chirón prese uno strale, e con la cocca / fece la barba in dietro a le mascelle; [...] dovrien punger li strali / d'ammirazione omai; XIII 105 quel vedere... / in che lo stral di mia intenzion percuote (una metafora analoga in Ep I 6 nostrae intentionis cuspis); XVII 56 Tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello ...
Leggi Tutto
conca
Andrea Mariani
. In If IX 16 In questo fondo de la trista conca discende mai alcun del primo grado... ?, il Boccaccio commenta: " nomina conca [il fondo dell'Inferno] dalla similitudine che hanno [...] ampio di sopra e di sotto vien restrignendo ". Ma già il Buti nota che " ogni cosa che tiene è conca ", quindi la metafora trista conca per " Inferno " (il cui fondo è rappresentato dalla città di Dite) è legittima, e sommamente efficace; l'Inferno è ...
Leggi Tutto
Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] straniere, a esprimere un'identità precisa. Si può dire in generale che nel cinema della C. sono caratteristici l'uso della metafora, l'allegoria e l'ibridazione disinvolta di registri contrastanti.La C. del Nord è uno dei Paesi più chiusi al mondo ...
Leggi Tutto
Vedi Papa Francesco e le periferie del mondo dell'anno: 2015 - 2016
Pasquale Ferrara
La sera della sua elezione, il 13 marzo 2013, il cardinale argentino Jorge Bergoglio si presentò alla folla come un [...] Il tema delle ‘periferie’ è poi effettivamente divenuto uno dei motivi conduttori del suo Pontificato. Si tratta tuttavia di una metafora che va ben oltre una banale accezione geopolitica, vale a dire un riferimento, generico e impreciso, al ‘Sud del ...
Leggi Tutto
risolvere (resolvere)
Andrea Mariani
Tre sole occorrenze, nella Commedia. In senso proprio, come intransitivo pronominale, per " dissolversi ", " dissiparsi ": al soffio del maestrale si purga e risolve [...] , Introduzione 431) il verbo è transitivo: se tosto grazia resolva le schiume / di vostra coscïenza. Dunque, in metafora, " sciogliere ", " purificare " la coscienza, ossia la " memoria ", dalle impurità dei ricordi terreni. Ma per gli antichi la ...
Leggi Tutto
digiunare
Fernando Salsano
" Non mangiare ": ricorre in Pg XXIII 27 Non credo che così a buccia strema / Erisittone fosse fatto secco, / per digiunar, quando più n'ebbe tema, ove, più che alla mancanza [...] Met. VIII 875-878); figurato, in Fiore XXXIV 12 [Amore] digiunar me ne fece, a ver vo' dire!, dove è parte della metafora aperta al v. 10 (e' di speranza mi dovea nodrire). Nell'osservanza religiosa, è esercizio di penitenza o di virtù (che può anche ...
Leggi Tutto
sorbo
Domenico Consoli
Pianta dai frutti lazzi, cioè aspri, acidi (v. LAZZO); in un contesto metaforico sta a rappresentare i Fiorentini, cui Brunetto Latini contrappone D. come dolce fico: quello ingrato [...] li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico (If XV 65).
Si veda la chiosa del Boccaccio: " Vuol sotto questa metafora l'autore intendere non esser convenevole che tra uomini rozzi, duri, ingrati e di malvagia condizione, abiti e viva un uom ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...