(ebr. Shīr hash-shīrīm) Libro dell’Antico Testamento, attribuito tradizionalmente a Salomone, ma redatto probabilmente nel 4° sec. a.C. In otto capitoli, comprende una serie di monologhi della sposa [...] naturalistica, accolta da molti protestanti, lo considera un racconto d’amore, quella tipica vi coglie un senso morale più alto, quella allegorica lo ritiene metafora della relazione di Yahweh con Israele, oppure di Cristo con la Chiesa o l’anima. ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] tra Cinque e Seicento, a cura di D. Boillet - L. Grassi, Lucca 2011, pp. 51-81; M. Bisi, Il velo di Alcesti. Metafora, dissimulazione e verità nell’opera di E. T., Pisa 2011; L. Giachino, ‘Per la causa del cielo e dello Stato’. Retorica, politica e ...
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mandra
Si registra nel senso figurato di " schiera ", " senza nessun cattivo senso " (M. Barbi, Per un nuovo commento della D.C., in " Studi d. " XIX [1935] 47 n. 1), in Pg III 86, dove il gruppo dei [...] probabilmente per analogia con le pecorelle cui viene paragonato nei vv. 79-84.
Il Mattalia avverte che " ‛ gregge ' è metafora scritturale... passata e rimasta nell'uso corrente per indicare il rapporto tra i fedeli e l'autorità religiosa: ‛ gregge ...
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Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] dell’Appello alla gioventù pubblicato su quest’ultima, che conteneva un vigoroso attacco alla cultura tradizionale e la celebre metafora per cui la Cina aveva bisogno di due signore venute dall’Occidente, la «scienza» e la «democrazia». Insieme a ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico serbo (n. Belgrado 1947). Formatosi artisticamente nel clima della nová vlna, ha diretto alcuni film per la televisione prima di esordire nel lungometraggio con [...] dei giovani protagonisti. I suoi film sono spesso concentrati sulla dimensione umana dei personaggi. L'utilizzo del simbolo, della metafora e dell'ironia contraddistingue molte sue opere successive: Pas koji je voleo vozove (Il cane che amava i treni ...
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lattare
Sebastiano Aglianò
Di uso comune nell'italiano antico, con valore transitivo (" allattare ") o intransitivo (" poppare "). Nelle opere di D. ricorre soltanto nella perifrasi che designa Omero, [...] di ascendenza neotestamentaria, con ‛ latte ' (v.) assunto a significare l'insegnamento cristiano, non è certo rara la stessa metafora in ambito più propriamente intellettuale, a cominciare almeno da Boezio (Cons. phil. I II 2 " Tune ille es, ait ...
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Europistan
s. m. inv. Le comunità islamiche d’Europa e le zone in cui esse vivono.
• Da stasera al Bellini Tato Russo presenta «Troppi santi in paradiso», bizzarria comico-satirica in due atti ambientata [...] ai nostri Trenta..., all’epoca delle sanzioni e dell’autarchia. «Scadenzario delle scemenze storiche, paura del linguaggio come metafora divertita del terrore quotidiano dell’europistan di quegli anni. La facciata moralistica e perbenistica cede così ...
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tempesta
Alessandro Niccoli
Il termine deriva dal latino tempestas che, dall'originaria equivalenza con tempus, passò a significare lo " stato del tempo ", la " condizione atmosferica " e, con restrizione [...] spaventevoli ".
In D. il vocabolo ricorre con il significato ora precisato, sempre inserito in una similitudine o nell'interno di una metafora: Rime CXI 6 fa come que' che 'n la tempesta sona / credendo far colà dove si tona / esser le guerre de ...
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maturo
Con significato proprio, riferito a frutto (estensivamente anche a ‛ biada ': v. Pd XIII 132) pervenuto alla fase finale del suo sviluppo: come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si [...] sanza doglie si parte dal corpo ov'ella è stata (Cv IV XXVIII 4).
Ha ancora valore proprio, ma nell'ambito di una metafora, in Pd XXVI 91, dove D. si rivolge ad Adamo chiamandolo pomo che maturo / solo prodotto fosti, alludendo al fatto che egli è ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] 'occhio contempla per la prima volta, come se una nuova magia operasse nelle cose? Ingegnosità che si esercita a freddo sulla metafora e mira all'argutezza, per dare apparenza di novità a temi e motivi ormai vieti; oppure ansioso studio di un eloquio ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...