Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] , comparsi tra il 1963 e il 1968 e poi riveduti e raccolti, con altri studi petrarcheschi e trecenteschi, nel volume Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca (1970). Negli studi danteschi e trecenteschi, che si applicano a un universo culturale ...
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(App. III, I, p. 596; IV, I, p. 766)
Regista cinematografico italiano; nella sua successiva produzione ha continuato a rileggere il proprio passato e il mondo contemporaneo con lucida fantasia, rinverdendo [...] il proprio linguaggio e avviandolo a ricerche figurative e visionarie di straordinaria qualità.
Ne abbiamo un esempio nella metafora terribile del mondo di oggi affrontata in Prova d'orchestra (1979), con accenti, questa volta, anche di forte impegno ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] avviata con il vasto programma di riqualificazione degli anni Ottanta. Qui la concezione del parco come continuazione e metafora della complessità e della cultura urbana stessa ha prodotto spazi caratterizzati da una notevole capacità di manipolare i ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] con le persone su sedia a ruote, le quali hanno assunto nell'immaginario collettivo, loro malgrado, il ruolo di metafora del disabile. Ne è conseguita una non corretta applicazione della pur importante normativa vigente sull'argomento. Nei primi anni ...
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ovile
Luigi Blasucci
Parola adoperata tre volte nel Paradiso, sempre in senso traslato, sulla traccia di tante metafore scritturali legate a immagini della vita pastorale.
In Pd XI 129 le pecore che [...] , e che ha riscontri anche in altri luoghi danteschi (cfr. Pd IV 4-5, IX 131-132, XXVI 55-56). Nelle opere latine la metafora dell'o. ricorre in Ep V 5 e XI 2 (qui nel senso di " regge ", con esplicito richiamo alla fonte evangelica: Ioann. 21, 15 ...
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viziare
Alessandro Niccoli
In forma finita compare con il significato figurato di " offuscare " solo nell'invocazione rivolta da D. al pianeta Giove: O dolce stella... / io prego [Dio] ... che rimiri [...] che 'l tuo raggio vizia (Pd XVIII 120); poiché gl'influssi emananti da quel pianeta sono influssi di giustizia, la metafora indica l'aspirazione di D. a veder puniti coloro che " offuscano " il raggio benefico di Giove, ostacolando così l'esercizio ...
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pellicano
Il termine ricorre in Pd XXV 113 Questi [s. Giovanni] è colui che giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano. Si legge in s. Agostino a proposito del salmo 101, 7 " similis factus sum pellicano [...] similitudinem carnis Christi, cuius sanguine vivificati sumus "; e Isidoro (Etym. XII VII 26), pur non alludendo a tale metafora, riferiva le leggende intorno al p., " avis Aegyptia habitans in solitudine Nili fluminis, unde et nomen sumpsit; nam ...
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Fotografo (Minneapolis 1908 - Boston 1976). Autodidatta, dopo gli studî di botanica, a partire dal 1938, si dedicò alla fotografia esponendo, già dal 1942, al Portland art museum. Insegnante al Rochester [...] nel 1952 fondò Aperture (dapprima rivista poi anche casa editrice). Influenzato dalle filosofie orientali, concepì la creazione fotografica come produzione di metamorfosi in cui l'immagine diventa metafora del mondo spirituale e poetico dell'autore. ...
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variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] crudele, che 'l mio squatra, CIII 53-54), o l'uso di sinonimi (tutti incarchi... infin al peso, L 33-34) o di metafore (vota d'amore e nuda di pietate, CXVI 79), o di eufemismi (partir le conven innamorata. / Innamorata se ne va piangendo / fora di ...
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affare (verbo)
Luigi Vanossi
Composto di ‛ fare ', che ricorre in Detto 175 anz' è sì' fresca e bella che lo me' cor s' abbella di non le mai affare, dove ha valore mediale e significa " convenirsi ", [...] Il poeta confessa la propria indegnità rispetto al valore dell'amata, conforme al canone di ineguaglianza che presiede alla metafora cortese del vassallaggio amoroso. Il verbo è ben attestato in testi antichi, sia poetici che prosastici: si veda, ad ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...