sterilitade
Nel senso proprio di " inettitudine a fruttificare ", ma in contesto figurato: le parole, che sono quasi seme d'operazione, si deono molto discretamente sostenere e lasciare, [sì] perché [...] bene siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade (Cv IV II 8).
L'ampia metafora è inserita nella spiegazione di Le dolci rime 9 (E poi che tempo mi par d'aspettare...): D, afferma che le parole ...
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febricante
Bruna Cordati Martinelli
Per " febbricitante ", ma la forma ‛ febricare ' era comune nell'uso antico. Ricorre in Cv IV XII 5, in un'espressione figurata, riferita alle ricchezze che non saziano [...] in loco di saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso febricante intollerabile; è da notare come la metafora della febbre cominci a influenzare il linguaggio di D. fin dalla parola refrigerio. Il Flamini spiega: " intollerabile sete di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] edonistico della musica si affianca quello educativo, mentre l’attività musicale come riduzione a unità di una realtà composita diviene metafora dell’essenza stessa della polis. Non è casuale che in questo periodo il campo semantico della radice *har ...
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ritroso (retroso)
Domenico Consoli
Aggettivo di scarsa frequenza che vale " diretto all'indietro ". Così ‛ far retroso calle ' (If XX 39) è quanto " camminare all'indietro ", un aspetto della pena per [...] cui è condannato l'indovino Anfiarao, che volse veder troppo davante; i retrosi passi (Pg X 123), sotto figura di metafora, sono quelli dei superbi che, ciechi nell'intelletto, credono di avanzare ma in effetti moralmente retrocedono.
Diverso è il ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] di denuncia politematica. La sua poesia, sotto l'evidente influsso di Brecht, si serve di strumenti anche inconsueti, come la metafora e il paradosso, per snidare la mediocrità di un'umanità aproblematicamente appagata e, più oltre, i rischi d'un ...
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allumare
Fernando Salsano
"Illuminare", "dar luce"; gallicismo attestato nella lirica due-trecentesca (in questa accezione in una delle ‛ rime dubbie ' di Chiaro Davanzati, Sì come 'l sol 2), usato [...] / col caldo e con la luce è sì iguali, / che tutte simiglianze sono scarse, ha la medesima accezione, ma partecipa alla metafora di Dio-sole e, se si accetta col Petrocchi la punteggiatura proposta dal Barbi, si giova del complemento con la luce (che ...
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rorare
Domenico Consoli
Si registra una sola volta nel Paradiso, là dove Beatrice prega i beati di " irrorare " D. con le ‛ stille ' della sapienza che essi attingono al fonte divino: ponete mente a [...] l'affezione immensa / e roratelo alquanto: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel ch'ei pensa (XXIV 8).
La metafora prende vita in un quadro di vaste suggestioni scritturali, fra cui è da ricordare specialmente Is. 45, 8 " Rorate, caeli, ...
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giostrare
Antonio Lanci
Benché sia verbo di uso assai frequente, in D. si registra una sola volta, in Pg XX 74 Sanz'arme n'esce e solo con la lancia / con la qual giostrò Giuda, e quella ponta / sì, [...] ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia: la lancia che " adoperò scaltramente " Giuda, indica, per metafora, il suo tradimento ai danni di Cristo; la perifrasi getta una luce sinistra sul tradimento di Carlo di Valois (v.). ...
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fianco
Lucia Onder
In senso proprio, per la parte laterale del corpo umano: If XX 115 Quell'altro che ne' fianchi è così poco, / Michele Scotto fu; e, detto degli angeli, in Pd XXXI 18 porgevan de la [...] pace e de l'ardore / ch'elli acquistavan ventilando il fianco; in una consueta metafora in Rime CXI 12 Ben può con nuovi spron punger lo fianco.
Analogamente è riferito ad animali: in If XXXIII 36 sono i f. del lupo e dei lupicini del sogno ...
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stillare
Bruno Basile
In Pd XX 119 L'altra [vita], per grazia che da sì profonda / fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura, [...] s. è usato nel senso di " scaturire ", " uscire a gocce ". Nel passo, con audace metafora, la voce è piegata a caratterizzare il rampollare della grazia " da Dio, della quale fontana di grazia nulla creatura vide mai lo principio suo " (Ottimo). L' ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...