L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] nulla a che vedere con una causalità qualsiasi, e che richiede una 'forza formatrice', testimonia come il vitalismo, nel XVIII sec., non sia necessariamente il segno di un residuo metafisico, ma l'espressione di un autentico procedimento scientifico. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] comuni a tradizioni di forme ed epoche diverse. In particolare, le opere pre-Han in cui si espongono i principî della metafisica taoista (tra cui gli stessi Libro della Via e della Virtù e il Libro del Maestro Zhuang) sono considerate marginali e ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] La pazzia fu considerata una malattia morale, ovvero psicologica, e la psicologia, affrancatasi da istanze di carattere metafisico - la concezione dell'anima immortale -, risolveva lo psichico nella concretezza corporea. A fine secolo, sulla base di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] sensi, tra l'anima e il corpo, e cercava in questo modo di fornire una soluzione psicologica al vecchio problema metafisico del dualismo mente/corpo. Nella sua tassonomia dei disturbi psichici, egli seguiva il modello di Cullen distinguendoli in tre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della Natura e definendo un nuovo modo di essere dell'uomo nel mondo, misero a dura prova i grandi sistemi metafisici e stimolarono prepotentemente la discussione intorno alla vita e alla sua organizzazione.
Intorno alla metà del XVII sec. quasi ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] fare con uno ‛spettro nella macchina' (v. Ryle, 1949, pp. 15-16) e non offre alcun appiglio a un dualismo metafisico (sia questo sensato o insensato). Rispetto alla coscienza non mentale, la coscienza mentale ha in più qualcosa di fondamentalmente ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] XIXth century France, New York, Schuman's, 1944.
Piazza 2002: Piazza, Marco, Maine de Biran e la fisiologia 'metafisica' di Franz Joseph Gall, in: Maine de Biran, Marie-François-Pierre-Gonthier, Osservazioni sulle divisioni organiche del cervello, a ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] , alla ricerca di un elisir di vita: reni, pancreas, occhi e cuori".
Viviamo in un mondo in cui l'ontologia, la metafisica, il fondamentalismo e tutte le nozioni guida che da questi derivano come, per esempio, quella di Dio, della verità, dell'essere ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.