JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] estetizzanti. Allo stesso modo, rifiutava l'intellettualismo pirandelliano, di cui offrì una parodia nella commedia Il burattinaio metafisico, scritta nel 1928 per il teatro sperimentale di A.G. Bragaglia e mai rappresentata.
Nella pièce, che ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] rispettivamente di Il giorno del furore (1973) di Antonio Calenda, e di Ogro (1979) di Gillo Pontecorvo. Un'atmosfera da giallo metafisico pervade invece le storie di L'enfant de nuit, noto anche come Enfantasme (1978) di Sergio Gobbi e di Obbligo di ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] avvicinamento alla verità. Posizioni realiste ha sostenuto anche H. Putnam, che tuttavia, dall’originaria adesione a un r. metafisico, per il quale esiste una totalità data di oggetti indipendenti dalla mente che le teorie scientifiche, se vere ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e di dominio, la dura conquista di una verità senza illusioni e la ricerca di un nuovo fondamento, non più metafisico, alla convivenza umana non potevano apparire che una umbratile rinunzia. L'eredità del Leopardi veniva affiancata a quella del ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di macchine, tubi, ganci, ruote di ferro, trasfigurati in trofei e in personaggi (evidenti i rapporti col dadaismo e anche con la metafisica, grazie a un sentimento, che ne scaturisce, di enigma, d'ironia e di silenzio) e quelli - al contrario - di F ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] (e De Chirico); in base alla fortuna che egli ha avuto si potrebbe ricostruire il filo che lega il simbolismo alla metafisica e al surrealismo e che passa (ma solo tangenzialmente) per l'espressionismo.
3. I centri dell'espressionismo pittorico
Il ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] natura, in cui poteva esaltarsi la frenesia savonaroliana, generava peraltro un'ipertrofia dell'istituzione ravvisabile in un destino metafisico. È in questa facoltà immediata di decifrare l'esistenza come segno prescritto, e quindi come spettacolo ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] in senso ironico ed edonistico la buonafede del lettore cinquecentesco (in essa "si dimostra come Amore sia Metafisico, Fisico, Astrologo, Musico, Geometra, Aritmetico, Grammatico" e tante altre cose). Stabilire che il C. abbia inaugurato il ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Annunciazione, Epilogo), posta cronologicamente fra le due summenzionate, poggiava sostanzialmente su una griglia di suggerimenti metafisico-surreali ascrivibili all'ambito ideale di Bontempelli e ai suoi immediati dintorni.
Non altrettanto positivo ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] e dintorni, la casa collinare di famiglia, in chiave allucinata e negativa.
Nell’opera, un ‘giallo’ allegorico-metafisico con valore testamentario, prevalse il dibattito sulla soglia della morte, tra personaggi-emblemi: l’io narrante, Dostoevskij ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.