CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] la sua formazione studiando logica con un gesuita (in seguito nella sua cultura è ben avvertibile un solido fondo logico-metafisico). Difficoltà economiche in cui venne a trovarsi il padre lo costrinsero ad interrompere gli studi e a lavorare come ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] fu anche assistente di Manoel de Oliveira per Acto de primavera (1963) e A caça (1964), assorbendone il senso metafisico e teatrale della messinscena. Malinconia e forza passionale affiorano nella costruzione immaginaria di una Lisbona cupa e funebre ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] "mondo della natura" e di quello "storico-sociale o morale" (ibid., pp. 18 s.), l'impossibilità di risolvere "il problema metafisico del moltiplicarsi dell'uno" (ibid., p. 22).
D'altronde già nel 1929, con Le origini e la formazione della dialettica ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ), di una fondazione nella quale valgano a loro volta: è questo il problema che attraversa le pagine dei Valori fra la metafisica e la storia, scritto che può considerarsi come la summa del suo pensiero e l'approdo del suo percorso speculativo. Esso ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] naturalismo quasi positivistico" che, come ricorda Garin, pone "alla radice della natura e dello spirito un Essere logico-metafisico che non a caso è stato avvicinato all'Indistinto di Ardigò".
Questa fusione di elementi hegeliani con elementi tratti ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] per cui quello attuale è sempre il migliore dei mondi possibili e in esso trova la sua giustificazione anche il male, sia metafisico che morale, che diventa così funzionale all'armonia del tutto. ▭ Notevole rilievo nell'opera di L. hanno gli studî di ...
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Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] grata, 2005). Ispirati al cinema di Kieślowski appaiono anche i film di S. regista, nei quali il simbolismo metafisico riscatta l'amara quotidianità delle vicende: Spis cudzołóżnic ("L'elenco delle adultere", 1995), Historie miłosne (Storie d'amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] fabbricazione di verità ci rende padroni del genere o della forma che adoperiamo per fare il vero, mentre il vero metafisico si rivela «non circoscritto da limiti e non discernibile dalla forma, essendo esso principio infinito di tutte le forme» (De ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e materia, e si estrinsecano non nell'attività riproduttiva, ma in un eros fine a se stesso, vera celebrazione metafisica del reale. Qualche citazione può dare il senso degli avventurosi passaggi concettuali di Geschlecht und Charakter: ‟L'uomo è ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] aveva subito in Italia una accentuata modernizzazione, mettendo tra parentesi - se non proprio abbandonando - le pregiudiziali metafisico-cosmologiche più condizionanti e ponendosi, in campo scientifico, su un livello non inferiore a quello delle ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.