ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sua popolazione tutta maschile, ottusa, attratta dalla bella Claudia, altre cittadine dal sapore dechirichiano, sospese nel silenzio metafisico, le feste aristocratiche di Taormina, dove tutti si cercano e si fuggono nello stesso tempo, come in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] da «buoni ordini» e leggi.
La legge e la politica, per Machiavelli, non si basano su alcun fundamentum: né metafisico (la Giustizia, le Idee platoniche, anche se il filosofo ateniese aveva avuto la consapevolezza dell’incommensurabilità fra realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] da posizioni ritenute troppo poco conseguenti in chiave scientifico-positiva. Villari ribadì con fermezza le sue idee: «per essi la metafisica è morta», ma l’uomo avrebbe continuato a porsi domande che andavano al di là dei «confini della rigorosa ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] parte degli scienziati sociali del suo tempo, il D. evitò gli eccessi dello scientismo e dell'apriorismo metafisico allora in voga, rifacendosi all'insegnamento di Angelo Messedaglia, di cui tracciò un esemplare ritratto intellettuale (Commemorazione ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a.C., riferimenti al tema del doppio, omaggi all’allegorismo e all’introspezione onirica kafkiana, al dubbio metafisico, alla cultura chassidica mitteleuropea, ricercati simbolismi, riferimenti autobiografici (E. Giordano, 1989). Al centro sta la ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] fuga della composizione, sottolineato dal convergere delle mattonelle geometriche del pavimento, sembra si infranga volontariamente contro il metafisico fondo oro che avvolge l'angelo e la Madonna con le loro solitudini.
La conclusione della carriera ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] c'era da considerare che quanto alla possibilità che il papa avesse dei parenti plebei il discorso era del tutto "ideale e metafisico". Negli ultimi tre secoli erano stati infatti promossi al pontificato solo cardinali, e le rendite di cui ognuno dei ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E. Garin, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma 1974, ad ind.; S. Cavaciuti, L'interpretazione crociana di Hegel, in Giornale di metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ad Assisi, le scene fiorentine sembrino ‘senza tempo’, come bloccate in un irripetibile equilibrio fra un astratto naturalismo metafisico e una solenne semplicità quotidiana, che nei brani più alti si rivelano quasi un preludio ideale a certe ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] consapevolezza il carme approda a riconoscere le illusioni come valori: valori il cui fondamento non è più ontologico e metafisico ma psicologico e storico. L'idea della sopravvivenza alla morte è il fondamento delle sepoltura. Negata come vita della ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.