CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] natura, in cui poteva esaltarsi la frenesia savonaroliana, generava peraltro un'ipertrofia dell'istituzione ravvisabile in un destino metafisico. È in questa facoltà immediata di decifrare l'esistenza come segno prescritto, e quindi come spettacolo ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] un omaggio a Scipione.
L'autopresentazione in catalogo (p. 35) contiene una lucida dichiarazione di poetica, tra realtà e metafisica, che preannuncia anche gli sviluppi futuri della sua pittura: "Comprendere meglio il vero non nel senso che gli si dà ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in difesa della diffusione della filosofia dei lumi.
Paradisi successivamente si dedicò alla teoria estetica nel Saggio metafisico sopra l’entusiasmo delle belle arti, pubblicato nel fascicolo del luglio-settembre 1769 dell’Estratto della letteratura ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] che, a parere del C., occorrecompiere, consiste nel procedere dalla kantiana critica della metafisica ad una metafisica critica, o, meglio, ad un "idealismo metafisico", basato cioè sull'esigenza che al fondo della realtà naturale sia presente la ...
Leggi Tutto
MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] del linguaggio «da clan», «decadente» e «neo-romantico» adottato da alcuni articoli della rivista. «Io non sono un materialista metafisico – scriveva (Arch. privato Mottura, lettera a Vittorini, 22 novembre 1947) – credo che la vita è spirito, che la ...
Leggi Tutto
RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] una serie di ricerche che miravano a enucleare e a tematizzare l’assenza di ogni fondamento di tipo razionale sul piano metafisico così come sul piano gnoseologico, in ambito etico così come in ambito estetico, delineando al contempo i tratti di una ...
Leggi Tutto
GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] principî, ovvero le sostanze semplici o "indecomposte" (il G., fedele alle idee lavoisieriane, non accettava il termine troppo "metafisico" di elemento) segue, nel Compendio, l'illustrazione del calorico, dei gas, degli acidi, degli alcali, dei sali ...
Leggi Tutto
CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] in senso ironico ed edonistico la buonafede del lettore cinquecentesco (in essa "si dimostra come Amore sia Metafisico, Fisico, Astrologo, Musico, Geometra, Aritmetico, Grammatico" e tante altre cose). Stabilire che il C. abbia inaugurato il ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Annunciazione, Epilogo), posta cronologicamente fra le due summenzionate, poggiava sostanzialmente su una griglia di suggerimenti metafisico-surreali ascrivibili all'ambito ideale di Bontempelli e ai suoi immediati dintorni.
Non altrettanto positivo ...
Leggi Tutto
PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] e dintorni, la casa collinare di famiglia, in chiave allucinata e negativa.
Nell’opera, un ‘giallo’ allegorico-metafisico con valore testamentario, prevalse il dibattito sulla soglia della morte, tra personaggi-emblemi: l’io narrante, Dostoevskij ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.