DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era l'oggetto dell'intelletto spirituale e puro" (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p. 2). Per la loro attenzione ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del microcosmo umano come sintesi dell'universo anche se le sue tesi, rispetto a quelle del maestro, si spostano dal piano metafisico a quello naturalistico. Oltre ad Aristotele, le altre fonti a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] con il nipote G. Celiberti. In questi anni la sua pittura riprese lo stile metafisico del periodo parigino, accentuando la geometrizzazione delle figure e degli ambienti (Paesaggio metafisico, 1960; L’enigma del cavaliere, 1961).
Il M. morì il 25 apr ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] per esempio, sia nel dipinto Bloch sia nella Battaglia dei Museo di S. Martino) che ricorda soluzioni analoghe, al limite del metafisico, adottate da François De Nome e da Didier Barra.
Se tra i coetanei battaglisti allievi del Falcone la fama del C ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] a cui ricondurre anche la fondazione delle scienze morali. Il bene o "vero morale", che differisce dal vero metafisico o matematico perché comporta anche l'"elezione" volontaria del vero conosciuto, si esprime come "onestà" (retto comportamento dell ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] sopra l'infima superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C. di ravvisare un residuo metafisico in Newton, ed è, in ultima analisi, la fedeltà ad oltranza alla negazione cartesiana del vuoto a precludergli la ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] e aperte a ogni novità delle avanguardie europee; nel 1943 i bozzetti per il Nabucco di G. Verdi ricreavano uno spazio metafisico, mentre quelli per il Crepuscolo degli dei di Wagner evocavano uno spazio epico. Nel 1950, anno in cui fu presente anche ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] produzione iniziale alcuni paesaggi e ritratti, tra cui quello del fratello Ernesto con manichino (1927), un’opera di sapore metafisico, che risente ancora del clima del realismo magico (cfr. Fagiolo dell’Arco, 1988, fig. 2).
Nella primavera del 1928 ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] , assume in esse il volto concreto della razza e del sangue che, elevati dal piano biologico a quello ontologico e metafisico, si impongono come l’assoluto cui ogni realtà deve subordinarsi.
All’«onnipotenza dello Stato sovrano» il M. oppone da un ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] , con una sala personale accolta positivamente dalla critica. Al centro dell’allestimento – scandito da arcate di sapore metafisico, coronate però da motivi déco di bouquet e cerbiatti – erano degli scialli di seta con fantasie floreali, drappeggiati ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.