BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] mietere successi, giovandosi della sua fama di narratore, recuperando iconograficamente temi letterari e impaginandoli in uno stile tra il metafisico e il naïf. Lo stesso stile che si rintraccia nei Miracoli di Val Morèl (Milano 1971), ultimo lavoro ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Sironi, Milano 2004; M. S. Constant Permeke. I luoghi e l’anima (catal.), a cura di V. Trione, Milano 2005; S. metafisico. L’atelier della meraviglia (catal., Parma), a cura di S. Tosini Pizzetti, Cinisello Balsamo 2007; S. Gli anni ’40 e ’50 (catal ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sua popolazione tutta maschile, ottusa, attratta dalla bella Claudia, altre cittadine dal sapore dechirichiano, sospese nel silenzio metafisico, le feste aristocratiche di Taormina, dove tutti si cercano e si fuggono nello stesso tempo, come in ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] parte degli scienziati sociali del suo tempo, il D. evitò gli eccessi dello scientismo e dell'apriorismo metafisico allora in voga, rifacendosi all'insegnamento di Angelo Messedaglia, di cui tracciò un esemplare ritratto intellettuale (Commemorazione ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a.C., riferimenti al tema del doppio, omaggi all’allegorismo e all’introspezione onirica kafkiana, al dubbio metafisico, alla cultura chassidica mitteleuropea, ricercati simbolismi, riferimenti autobiografici (E. Giordano, 1989). Al centro sta la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Sintesi del suo pensiero filosofico furono i due ponderosi volumi editi nel 1865 a Firenze col titolo Confessioni di un metafisico (la prima edizione era apparsa nel 1850), in cui egli presentava il suo definitivo sistema di ontologia e di cosmologia ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] fuga della composizione, sottolineato dal convergere delle mattonelle geometriche del pavimento, sembra si infranga volontariamente contro il metafisico fondo oro che avvolge l'angelo e la Madonna con le loro solitudini.
La conclusione della carriera ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E. Garin, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma 1974, ad ind.; S. Cavaciuti, L'interpretazione crociana di Hegel, in Giornale di metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] consapevolezza il carme approda a riconoscere le illusioni come valori: valori il cui fondamento non è più ontologico e metafisico ma psicologico e storico. L'idea della sopravvivenza alla morte è il fondamento delle sepoltura. Negata come vita della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] (nella sua densità e nel suo vigore icastico e narrativo, ben s'intende, e non nel suo largo volo metafisico e simbolico). Questa robustezza nuova e concretezza lessicale, il ritmo rapido e intenso della sintassi narrativa e figurativa, insieme ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.