DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ortodossamente umanistico, ciceroniano, sulla tradizione derivata ad Aristotele, la cui lezione speculativa, sia in campo teologico-metafisico sia in campo scientifico-naturalistico, secondo il D. e nonostante questi andasse mutuando molti concetti e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] che molte delle epistole prendono l'aspetto di sermoni, dove una lingua concreta e realistica modella sentenze astratte dal colore metafisico (Segre). Il solido impianto retorico è funzionale al docere e al movere: la persuasione prevale così sulle ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] A. D., a cura di G. Ceci - L. Cedroni, Roma 1993; A. D.: il problema della modernità, Roma 1995; P. Serra, A. D. Metafisica e storia, Napoli 1995; T. Dell’Era, A. D. filosofo della politica, Soveria Manelli 2000; A. D. Essenze filosofiche e attualità ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma. De Chirico metafisico, Venezia 1973, pp. 71-89; Testimonianze su E., a cura di G. de Turris, Roma 1973; Omaggio a J. E., a cura di G ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] fama, soprattutto per l'ironico ricordo che ne fece G. Leopardi in una nota al Dialogo di un fisico e di un metafisico nelle Operette morali. L'opera tratta dell'arte di prolungare oltre i cento anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] a tratti sensistico - dove il problema dell'immortalità è risolto in senso non personale e totalizzante. Su questo impianto metafisico si svolge una filosofia morale che risente di forti - per quanto celati - influssi machiavellici, e che, con la sua ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] da ogni contingenza. L'approdo verso cui inevitabilmente conduce la riflessione di colui che è stato indicato come "il più metafisico dei narratori del nostro Novecento" è la constatazione dell'"irruenza del male, che è l'unico fenomeno che ci può ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] 2008) e La camera segreta (Torino 2011; premio nazionale Pisa), in un fittissimo intreccio di biografico e di metafisico, di ossessione del ritorno e di un altrove sconosciuto, fra stanza inaccessibilmente privata e dimensione universale.
Di là ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] bene, il M. ne adombra i presupposti gnoseologici, ricusando il postulato delle sostanze separate e l'esito metafisico alternativo all'ortodossia cristiana, difendendo l'unità dell'intelletto con un ritorno nel seno delle argomentazioni tomistiche ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.