MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] - Vie nuove, 16 genn. 1974, p. 9; R. De Grada, C. M. a Torino, ibid., 27 nov. 1974, p. 8; G. Frangi, Il paesaggio metafisico, in Il Sabato, 18 nov. 1978, p. 18; G. Testori, M.: le cicatrici della natura, in Corriere della sera, 29 ott. 1978, p. 12; L ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] ), pp. 352-360; V. Nardini, Manca di verità e si oppone a s. Tommaso la soluzione di un alto problema metafisico abbracciata dal… p. M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di matematizzare la fisica. Il suo uso dello strumento scientifico non tese a esiti preilluministici in cosmologia e metafisica. I contenuti scientifici e filosofici moderni che assorbì dagli anni '90 risalivano a più di un cinquantennio prima ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] anche per l'evidente scopo didattico e pratico che porta, per esempio, al superamento di questioni di carattere metafisico o gnoseologico che non abbiano attinenza con le finalità proposte, che sono quelle dell'analisi e della spiegazione, variamente ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima (in Due favole metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] , la storiografia lo ha annoverato tra i più rigidi fautori di una linea di chiusura dottrinale spaziante dal campo teologico e metafisico fino a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causa di ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] elementare: il busto, il collo, il capo sono individuati da altrettanti volumi regolari: l’esito è un’opera di stampo metafisico.
Sicuro dei risultati ottenuti, il M. si trasferì a Milano alla ricerca di occasioni, ritrovandovi gli amici Mazzolà e G ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] da grande schermo, sia nel trionfo dei colori che nel respiro delle inquadrature e dei movimenti di macchina. Metafisico e a tratti surreale, ispirato dalla pittura di Ligabue e di Magritte e suggestionato dalle architetture della 'città ideale ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , che prese servizio nel 1699, con uno stipendio di cento scudi annui. Distolto dai doveri accademici, dagli studi di metafisica e fisica approdati al De antiquissima Italorum sapientia e dai nuovi doveri familiari, dopo che il 2 dicembre di quello ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] . M. e il romanticismo della tragedia, Bologna 2001; Eredità di M., a cura di S. Cumpeta - A. Michelis, cit.; G. Auteri, Metafisica dell’inganno, Catania 2002; N. Cinquetti, M.: il nulla e la folle speranza, Padova 2002; V. Stella, C. M., Milano 2002 ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.