CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] il carattere fenomenico e relativo di ogni conoscenza umana, al fine di bandire ogni tipo di dommatismo metafisico e di religione "teocratica". Richiamandosi a Spencer, ma soprattutto al dibattito interno alla nascente scienza psicologica tedesca ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] scientifico-positiviste" (Leonardi) e incentrata sulla geometrizzazione del dato reale e sulla rappresentazione di paesaggi fantastici dal sapore metafisico, come in Gli intonarumori del 1929 e Il vento del 1931 (Crispolti - Sicoli, pp. 36 s.). Nel ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] nel pensiero di C. G., in Scritti in onore di C. G., Padova 1972, pp. 679-687; G.M. Pozzo, Interiorità e metafisica nel pensiero di C. G., ibid., pp. 689-694; G. Santinello, In cammino con s. Tommaso, prefazione a C. Giacon, Itinerario tomistico ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] quelle in cui discute, anche in contrasto con Newton, la teoria del fuoco: vi si avverte la presenza di un sostrato metafisico, sia pure rielaborato alla luce della scienza più aggiornata. Contro Newton, il B. ritiene che il fuoco sia un "fluidum sui ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] ipotesi il darsi Iddio, caderebbe e si ridurrebbe a nulla la macchina del Cartesiano sistema" (pp. 186-188). Questa piegatura metafisica, nuova rispetto a pensatori come Valletta e D'Andrea e più in generale all'ambiente investigante e a quello dell ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] C. Galiani, cessò di essere un fatto d'avanguardia per fungere da base di una nuova sintesi, da cui la metafisica tradizionale era tendenzialmente espunta: il lavoro del padre somasco si può quindi considerare, in buona misura, come la manifestazione ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] quel clima di cauto rinnovamento, che appunto il nuovo sovrano sembrava voler promuovere.
Con l'insegnamento universitario di logica e metafisica da quella che era stata la cattedra di A. Genovesi, il G. iniziò a oltre sessant'anni la seconda parte ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] ripr. ibid., pp. 40-44). Fra i soggetti privilegiati dall’artista, soprattutto nature morte e paesaggi, resi con metafisico lirismo, un ruolo particolare rivestono i temi «liguri», già presenti nella sua primissima produzione (Il sogno del pescatore ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] così la cessazione dei contrasti, mentre si defilerà alcuni anni dopo quando essi riemergeranno nuovamente nelle loro piene valenze metafisico-teologiche.
Attorno al 1675, in un soggiorno dei Medici a Pisa, il D. fu precettore per la matematica del ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] da Jhering (ibid., pp. 119-126).
Frequente bersaglio della sua teoria metodologica è (come si è anticipato) l'apriorismo metafisico che non permette nuove conquiste della scienza ma o si attiene a dei dogmi indiscussi o fa cadere nel relativismo ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.