ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] (nella sua densità e nel suo vigore icastico e narrativo, ben s'intende, e non nel suo largo volo metafisico e simbolico). Questa robustezza nuova e concretezza lessicale, il ritmo rapido e intenso della sintassi narrativa e figurativa, insieme ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] scena il significato di una simbolica affermazione della invincibilità del re.
I rilievi assiri mancano assolutamente di tono metafisico, sono un ciclo pittorico essenzialmente narrativo - il primo della serie - nel quale il re è mostrato come un ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] dell’Etica nicomachea. Piuttosto che inseguire improbabili e sofisticate tracce di fonti ora medievali (bestiari) ora antiche a valenza metafisica (platonismo) ora contemporanee, si parta dal più evidente e dal più ovvio dei dati e si dia, anche per ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] i tratti distintivi del cattolicesimo sociale rispetto al movimento socialista, soprattutto da un punto di vista metafisico, marcando l’opposizione al materialismo, aveva lasciato aperto e controverso il vero problema-chiave dell’azione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] e la conservazione della forza viva (cioè dell'energia), combinati, erano equivalenti alla legge del moto di Newton (F=ma).
Fisica e metafisica
Si dice a volte che se la scienza del XVII sec. lottò per liberarsi dai teologi, nel XVIII sec. dovette ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] le parole in cui è scritta, col loro spazio di risonanza che, per un uomo del Medioevo, tende sempre a essere terreno e metafisico. Che D. sia partito dall'ethos e dall'imagery cortese è una riprova della fedeltà al suo tempo: alla cultura e alla ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] più innamorati delle idee nuove questa poesia «critica» di cui andiamo parlando, non fu mai complice dello scientismo metafisico ; e col Guerrini e col Cavallotti (non va sopravalutata la divergenza delle loro opinioni strido sensu letterarie) batté ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] memoria di una signora amica), ancora E. De Filippo (Gli esami non finiscono mai), B. Joppolo che sviluppa il genere metafisico (Le acque, I minozoi), C. Cecchi che fonda la compagnia Granteatro con un repertorio efficace (H. Pinter, V. Majakovskij ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] o gloria de la gente umana).
D. ha raffigurato gli effetti e i fenomeni della l. secondo l'ordine fisico e secondo quello metafisico. Ha avvertito che la l. passa senza alcun ostacolo attraverso i cieli in quanto corpi diafani (Pg III 29-30) e su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di simile si può dire dei lavori di Giordano Bruno, anche se i suoi discorsi non riguardano l’astronomia quanto la metafisica, presentata ora con l’irrisione della parodia e del grottesco, ora con il lirismo dell’entusiasmo, ora con l’enfasi del ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.