Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] (pur non avendo nemmeno esso rinunciato alla mitologia profetica, e alla sacralizzazione dei suoi fondatori), con la razionalità della sua metafisica e la purezza della sua etica e dottrina sociale. È stata ed è una comunità di perseguitati, che sono ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] .V., Governo generale, Atti Bissingen, b. 138, fasc. 590, 10 e 23 aprile 1805.
23. Andrea Zannini, Un personaggio metafisico: la borghesia veneziana nel secondo Settecento, in L’area alto-adriatica dal riformismo veneziano all’età napoleonica, a cura ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] . I suoi rapporti con la storia sono particolarmente ambigui, e proprio a causa dei due presupposti che fondano la sua metafisica: quello dell'esistenza delle Idee che rappresentano la vera realtà, di cui le cose sensibili non sono altro che immagini ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] della sintesi. Ma se tutto è connesso con tutto, la conoscenza, almeno in un senso scientifico e non metafisico (trascendente, religioso), risulterà di fatto impossibile perché essa coinciderebbe con la comprensione dell'intero universo. La seconda ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] del V sec. e l'inizio del IV) si occupò di questi argomenti nell'ambito di una serie di speculazioni metafisiche più ampie in cui il principio della harmonía giocava un ruolo fondamentale. Il termine significa buona combinazione, coordinamento, e ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e Saura. Le connotazioni degli artisti di ambedue i movimenti divennero poi le più diverse: dal materismo solenne e metafisico di Tàpies a quello più drammatico ed espressionista di Canogar e Millares, alla pittura gestuale di Antonio Saura, simile ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] cui la pianta si trova, quando inizia l'illuminazione (v. fig. 29).
La teoria di Bünning (con le sue modificazioni) ha un fondo metafisico, nonostante i dati sperimentali su cui poggia. Bünning (v., 1948 e 1954) osservò che la luce rossa (R) è la più ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] XIXth century France, New York, Schuman's, 1944.
Piazza 2002: Piazza, Marco, Maine de Biran e la fisiologia 'metafisica' di Franz Joseph Gall, in: Maine de Biran, Marie-François-Pierre-Gonthier, Osservazioni sulle divisioni organiche del cervello, a ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ad Assisi, le scene fiorentine sembrino ‘senza tempo’, come bloccate in un irripetibile equilibrio fra un astratto naturalismo metafisico e una solenne semplicità quotidiana, che nei brani più alti si rivelano quasi un preludio ideale a certe ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] consapevolezza il carme approda a riconoscere le illusioni come valori: valori il cui fondamento non è più ontologico e metafisico ma psicologico e storico. L'idea della sopravvivenza alla morte è il fondamento delle sepoltura. Negata come vita della ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.