Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] , cellule, molecole) e superorganismi (società, specie) come unità per se stesse. Si tratta però di un problema più metafisico che scientifico, tale da non poter essere affrontato in questa sede. Non possiamo tuttavia non essere influenzati da una ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Sia l'esistenza sia il pensiero cominciano e finiscono con il dato. L'esistenza è ‛contingente', nel senso ontologico o metafisico che non ha alcun fondamento, alcuna ragione necessitante o determinante; è quindi un ‛accidente' in mezzo a un universo ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Costantino e dei suoi successori presenta appunto gli ‘occhi fissati in alto’, che Spengler definiva lo sguardo metafisico. L’autore delle Quaestiones Veteris et Novi Testamenti47, contemporaneo di Eusebio, afferma che l’imperatore reca «Dei ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] 1661-1730) Istoria della generazione dell'uomo (1721). L'autore sostiene, in particolare, che nessun principio meccanico o metafisico può rendere conto dell'epigenesi, come modalità di composizione dell'organismo a partire dagli elementi di un ordine ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] che quegli animali fossero serbatoi di uova contenenti organi o loro singole parti. Incapace di rinunciare alla sua metafisica preformistica, egli volle infatti "supporre che le piccole zampe che vediamo nascere [dopo l'amputazione] fossero racchiuse ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . Al principio della sapienza sta l’accettazione dell’incomprensibilità ultima delle origini e della cause, il rifiuto della speculazione metafisica e il riconoscimento di non padronanza sulla propria vita (il «timore di Dio»), un’ammirazione per la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] materia (con cui intendeva la concezione atomica) e l'elemento 'dinamico', di cui i suoi Anfangsgründe dimostravano la verità metafisica. Dinamico significa materia in movimento, il solo modo, per Kant, con cui si può riempire lo spazio. Riempire lo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] 'naturale'? Il Babilonese si chiedeva immediatamente "perché questo sta accadendo a me?" e cercava una spiegazione a livello metafisico che lo conduceva, come Giobbe nella Bibbia, a considerazioni religiose sulla sofferenza umana. Al di là di una ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] di chimica.
Così facendo, l'alchimista cercava di sostituirsi alla Natura; la sua azione rientrava allora nell'ambito etico e metafisico, come stabilisce Zosimo di Panopolis (tra la fine del III sec. e l'inizio del IV). Accelerando il processo di ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] perfezionatrice e attuante dell'essere, ovvero commotiva e vivificante dei poteri naturali.
In ogni caso, sulla base del principio metafisico dell'azione dell'agente sul paziente e della necessità di una proporzione tra di essi per il buon effetto di ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.