DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] 2008) e La camera segreta (Torino 2011; premio nazionale Pisa), in un fittissimo intreccio di biografico e di metafisico, di ossessione del ritorno e di un altrove sconosciuto, fra stanza inaccessibilmente privata e dimensione universale.
Di là ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] di fondazione della teologia. Non ci si chiede più se la teologia sia una scienza, se sia pratica e divisa dalla metafisica e quali siano i suoi oggetti. I testi dei maestri del XIV secolo continuano tuttavia a essere stampati e a circolare nelle ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] bene, il M. ne adombra i presupposti gnoseologici, ricusando il postulato delle sostanze separate e l'esito metafisico alternativo all'ortodossia cristiana, difendendo l'unità dell'intelletto con un ritorno nel seno delle argomentazioni tomistiche ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] mietere successi, giovandosi della sua fama di narratore, recuperando iconograficamente temi letterari e impaginandoli in uno stile tra il metafisico e il naïf. Lo stesso stile che si rintraccia nei Miracoli di Val Morèl (Milano 1971), ultimo lavoro ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] scenografo Christian Bérard per La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau. Mentre emana un fascino metafisico la vera e propria proliferazione di statue che popola il parco di L'année dernière à Marienbad (1961; L'anno scorso a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] della dignitas hominis, impone di ripensare in forme nuove caratteri, limiti e finalità della conoscenza e della praxis.
La metafisica dell’ombra
Nel 1582, aprendo il De umbris idearum, Giordano Bruno si presenta al pubblico parigino nelle vesti del ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Sironi, Milano 2004; M. S. Constant Permeke. I luoghi e l’anima (catal.), a cura di V. Trione, Milano 2005; S. metafisico. L’atelier della meraviglia (catal., Parma), a cura di S. Tosini Pizzetti, Cinisello Balsamo 2007; S. Gli anni ’40 e ’50 (catal ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] rivalutazione dell'uomo s'inquadra e si arricchisce nell'esaltazione della natura: e tutti i grandi sistemi gnoseologici e metafisici che, da Cartesio a Kant, si pongono il problema della natura della soggettività e della sua situazione teoretica e ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] in luogo di P. debba leggersi Plotino (cfr. Enn., II, 1v, 4); ma può darsi che Avicebron accenni piuttosto al passo della Metafisica aristotelica (I, c. 6, 987 b 19 segg.), ove lo Stagirita c'informa che P., nell'ultima fase del suo pensiero, poneva ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.