Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] dalle indagini di altri botanici Lincei, come Colonna, sensibile a istanze galileiane, che reagì con stupore a quella ‘metafisica delle piante’. Se Cesi contemplava anche un metodo di riduzione in termini quantitativi del vegetale, e ne leggeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di dimostrare «che un Essere dotato della facoltà di conoscere è necessariamente immateriale» e confuta il sistema metafisico di Erasmus Darwin. La seconda, Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alla probabilità del signor Conte ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] per un Occidente sempre più affascinato da una serie di opere sospese tra realismo metaforico e lirismo metafisico. Tra questi autori si è rivelato particolarmente rappresentativo Mohsen Makhmalbaf, figura prestigiosa all'estero quanto amata dal ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] i positivisti, pur mantenendo un impianto storicista. Più tardi, a tal riguardo, B. Croce osservò: «la camicia di Nesso della metafisica si stringeva addosso a uno storico che pure aveva cercato di strapparla da sé con violenza» (cfr. Storia della ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] , a deficienza di rapporto col mondo, sul piano storico o politico, e a deficienza di rapporto con Dio, sul piano metafisico o religioso. Abbiamo già osservato che non il ‛ vestibolo ' soltanto, ma anche il Limbo è marginale, per luogo e condizione ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] psicotica) non è solo un problema psicopatologico e clinico, è anche un problema antropologico e, al limite, metafisico.
Psicopatologia clinica
di Bruno Callieri
Il delirio è un problema prettamente psicopatologico, che concerne ampia parte della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] attraverso la luce. È possibile ritenere che, tramite la mediazione ficiniana, la nozione di semenza transiti dall’ambito metafisico e cosmologico a quello naturale e medico, anche se nel Consiglio contro la pestilenza (1481) Ficino sembra invocare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] continuamente allusivo al presente. Nel suo caso il puzzle è costituito dagli indizi che devono risolvere un giallo dal valore metafisico (nella linea che va da Chesterton a Brecht), ma nello stesso tempo il termine può essere riferito all’incastro ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , il C. contrappone il Vico neoplatonico dei punti metafisici al soggettivismo moderno nato dal razionalismo cartesiano.
Per lui non converge col già rifiutato legittimismo o coll'intuizionitmo metafisico (e basti ricordare le critiche a J. de ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] glossa (Letteratura delle origini, Firenze 1970, 306): " le parole, ossia i ricordi ", considerati nel loro significato essenziale e metafisico, certo con riferimento all'esordio: In quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.