Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] vol., p. 103).
Anzi, a precisare meglio la sua visione fortemente dinamica – e libera da ogni riferimento di tipo metafisico o trascendente –, specifica che «la creazione è continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] teorica, l’«incertezza dal punto di vista teorico dell’autore», che ora inclinava a un certo «idealismo metafisico», ora verso «altri sistemi, finanche delle teorie empiriche» (Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, 19083 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] che scienza e teologia sono campi separati e che la sua cosmologia si collocava al di fuori di qualsiasi argomento metafisico o religioso.
I processi nucleari
Lemaître non si interessò molto alle cosmologie ispirate da Gamow, colui che introdusse la ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] , la storiografia lo ha annoverato tra i più rigidi fautori di una linea di chiusura dottrinale spaziante dal campo teologico e metafisico fino a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] che, adattandosi alla spiritualità ortodossa, il realismo russo tende a caricarsi di una tensione metafisico-religiosa sconosciuta alla drammaturgia borghese occidentale: la stigmatizzazione dei vizi della società scivola insensibilmente nell ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] elementare: il busto, il collo, il capo sono individuati da altrettanti volumi regolari: l’esito è un’opera di stampo metafisico.
Sicuro dei risultati ottenuti, il M. si trasferì a Milano alla ricerca di occasioni, ritrovandovi gli amici Mazzolà e G ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] da grande schermo, sia nel trionfo dei colori che nel respiro delle inquadrature e dei movimenti di macchina. Metafisico e a tratti surreale, ispirato dalla pittura di Ligabue e di Magritte e suggestionato dalle architetture della 'città ideale ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] , secondo la loro diversa perfezione. Procedendo inizialmente dall'esperienza sensibile del moto, ma poi formalmente dal moto metafisico, il poeta indica che qualunque passaggio, mutazione o successione è un passaggio dalla potenza all'atto, e questo ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di gusto si afferma quando entra in crisi l'idea di bellezza, intesa nel suo significato oggettivo e nel suo valore metafisico, e diviene una tra le altre categorie dell'esperienza estetica. Ciò accade nella cultura europea tra il 17° e il 18 ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] la filosofia di Marx, «filosofia della praxis», in quanto «non riconosce elementi trascendentali o immanenti[sti]ci (in senso metafisico) ma si basa tutta sull’azione concreta dell’uomo che per le sue necessità storiche opera e trasforma la realtà ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.