SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] («Vi parlava molto dell’architettura greca, della romana, e degli insegnamenti lasciatici da Vitruvio», ibid.); Saggio metafisico su le naturali leggi dell’architettura per servire all’esame critico della bellezza in quest’arte; Dissertazione intorno ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] l’aspetto filosofico piuttosto che quello letterario. Considerando l’insieme della sua opera il C. si presenta come filosofo e metafisico di tendenza platonica che segue per molti aspetti il suo maestro Ficino. Ma, a parte certe critiche rivolte al ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] . 851). Seguì Sleep. Poesie in inglese (Milano 1992): una selezione, tradotta da Emmanuela Tandello, del grande libro metafisico degli anni Cinquanta e Sessanta, preceduta dalla plaquette Sonno-Sleep (1953-1966) (Roma 1989), con traduzioni di Antonio ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] letterario ineffabile, che sembrerebbe sulla carta refrattario a ogni tentativo di visualizzazione, creando una scenografia dal carattere metafisico, restituendo con i mezzi espressivi propri del cinema quel senso di infinita sospensione e attesa che ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] frequenza. L’idea di propensità è divenuta nell’ultima fase della riflessione di Popper la base di un programma metafisico d’impronta realista e indeterminista, volto a comporre in un quadro unitario tutte le disposizioni causali, dalla microfisica ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] a quello dei carabinieri e alle scene dei pittori di carretto, realizzando inoltre una serie di omaggi dal sapore metafisico ai maestri dell’arte contemporanea (Pablo Picasso, Piet Mondrian, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Henri Matisse, Giorgio De ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] negli ultimi anni nella cultura europea. In esso il G. prendeva le distanze dal nuovo positivismo, naturalistico e metafisico, influenzato dalle teorie darwiniste e sfociato nel materialismo e nell'ateismo. Egli definiva invece il proprio pensiero ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] .
Le sue ultime opere uscirono con gli evocativi titoli di: La fame degli occhi (Roma 1982) e Il canocchiale metafisico (Roma 1982). Per interessamento di Pietro Cimatti, fu pubblicato il racconto lungo La Virgilia (Milano 1982), composto nel 1921 ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] 58, 115, 119, 140; D. Luongo, Consensus Gentium. Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno, I, Oltre il consenso metafisico, Napoli 2007, pp. 403, 418-429; M. Quaglino, “Pur anco questa lingua vive, e verzica”. Bellisario Bulgarini e la ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ci siano riusciti. A volte ‒ e qui non voglio esagerare ‒ quando ci penso, mi sembra che quel passo nascondesse qualcosa di metafisico, una metafora di come dovremmo affrontare ciò che ci può da un momento all'altro annientare.
Con quel passo Gary ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.