BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] 1819 e ancora a Venezia nel 1822.
Partendo da Locke, "l'istoriografo dell'umana intelligenza", da Condillac "gran metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto morale e muoveva verso ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fiasco della commedia. Tra l'altro "l'editore" spiegava al dedicatario, che dipingeva "assorto in un vortice di piaceri tutti metafisici, come il giuoco, il bordello e la crapula", di essere "nel numero di coloro che si dicono letterati", che avevano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] che l’atomismo è un mezzo utile ed economico per interpretare il comportamento termico dei gas. Lungi dal caldeggiare alcuna metafisica, per Boltzmann gli atomi vanno intesi quali modelli, analogie, nulla più di ciò che la stessa metodologia di Mach ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] credenza religiosa (1966), Grammatica filosofica (1969), Della certezza (1969), Osservazioni sui colori (1977).
Il Tractatus: significato e metafisica
Lo stile e l’architettura del Tractatus sono tutt’uno con il contenuto, almeno nell’intento del suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] la persistente incombenza di una concezione di dominium tipicamente medievale.
È vero allora che la proprietà, intesa nel suo «concetto metafisico», non è che la manifestazione verso l’esterno del dominio (assoluto) che l’individuo ha di se stesso, l ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] a elementi inventati, cioè ricorrendo ad alcune idee soprannaturali (dei o demoni). Nel secondo stadio, che è quello metafisico, gli uomini collegano i fatti a «idee che non sono più completamente soprannaturali e non sono ancora interamente naturali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] delle scienze politiche e sociali (System of Logic, cit., p. 182n, p. 204, p. 208). Certamente spetta al metafisico “la percezione delle Realtà più alte per intuizione diretta”, ma è “compito del logico” far comprendere dimostrativamente la verità a ...
Leggi Tutto
RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] Vesuvio, 1954, Roma, collezione della CGIL - Confederazione Generale Italiana del Lavoro) a una sorta di iperrealismo metafisico (La cupola verde, 1967, Napoli, collezione Intesa Sanpaolo; L’ultimo Pulcinella, 1972, collezione privata).
Sue personali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] che si emancipi dagli astratti sillogismi medievali Valla, nelle sue Dialecticae disputationes, disancora il latino dal piano metafisico, sfrondandolo dai monstra linguistici medievali senza senso (ens, quidditas, deitas), per impiantarlo, secondo la ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] la possibilità di un superamento d’ogni concezione idealistica e l’avvio di uno storicismo moderno, liberato da ogni residuo metafisico). Per questa via il De Sanctis giunge già nel ’58 al suo concetto di forma come unità organica, della forma ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.