Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] dove la vicenda della letteratura e i giudizi anche molto acuti sugli autori si dispongono in un ambito provvidenziale e metafisico, che rende singolarmente animato e vibrante il percorso storico.
Le più varie linee di questo orizzonte storico della ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] finte, pavimenti con focolari e altri elementi, indicativi della vita umana concepita in un continuum di reale e metafisico.
Completa l'arredo architettonico l'addobbo ornamentale-simbolico nel quale abili decoratori, scultori e pittori impegnano il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] , fino a costituire uno dei temi centrali in David Copperfield (1849-1850), dove si presenta come un problema metafisico. Il racconto retrospettivo della vita di David Copperfield, infatti, si può considerare semplicemente una struttura basata sulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] Giovanni de Muris, Giacomo di Liegi, Marchetto da Padova, e molti altri, conoscevano Aristotele e ne citavano volentieri la Metafisica a proposito delle modalità della conoscenza, il De anima riguardo al suono, la Fisica circa il tempo, il De caelo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] sentimenti troppo uniforme e generale, subordinato a’ suoi fini politici, assiste ora al disfacimento di tutto quel sistema teologico-metafisico-politico, che ha dato quello che le potea dare. (...)
Diresti che proprio appunto, quando s’è formata l ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] viventi sulla Terra. Naturalmente non si tratta della capacità di fornire spiegazioni unitarie e sistematiche di tipo metafisico o teologico. Questa capacità non viene certo negata alle concezioni teistiche mentre altri filosofi testimoniano nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] considerazione dell’uomo fisico e morale tale quale esso è in natura e nella storia, senza cedere alle lusinghe della metafisica e della teologia, scienze ritenute “bugiarde” in quanto formulano le loro idee fantastiche di Bene e di Vero sulla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] soprattutto di quest’ultimo; denunciò anche il rischio che la scienza si dividesse nella sterile contrapposizione tra realismo metafisico e nominalismo, concludendo con amarezza: «Da entrambe le parti vedo sorgere davanti a noi lo spettro di una ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] XLI 12, CLXXXVIII 5, Cv II XIII 9; nelle altre attestazioni del Convivio il " contemplare ", per la pregnanza allegorica del discorso, sfuma nel metafisico: II XV 4 in voi è la salute, per la quale si fa beato chi vi guarda; III VIII 5 e 14 in ess[e ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] di tutti, subito percepiscono che la politica machiavelliana è senza fundamentum, che essa non è garantita da un ordine metafisico o naturale o teologico. La politica, per il Segretario, è prassi che vive delle contraddizioni, delle antinomie, delle ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.