MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] , ha dato in deposito a Brera la sua splendida collezione di dipinti futuristi, oltre che importanti opere del periodo metafisico di Morandi. Nel 1992, però, la raccolta Jucker, non essendo stata acquistata per tempo dallo stato, venne acquisita dal ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] poteva versificare con sufficiente chiarezza, ma delle cui conseguenze filosofiche non si rendeva conto. Egli non era un metafisico, e la sua mancanza di educazione filosofica lo rendeva incapace di condurre un'argomentazione serrata. In alcuni punti ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] , nato nel 1897, ha dato con Navegación nocturna (1959) il libro più significativo della sua poesia ispirata a un simbolismo metafisico, e G. Pardo García, nato nel 1902, ha pubblicato altre raccolte di versi, come Lucero sin orillas (1952) e Osiris ...
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STEVENSON, Robert Louis
Mario Praz
Romanziere, saggista e poeta, nato a Edimburgo il 13 novembre 1850 e morto nella sua proprietà di Vailima a Upolu, la principale delle isole Samoa, il 3 dicembre 1894 [...] Strange Case è un racconto simbolico basato su uno sdoppiamento di personalità. Dr. Jekyll, un giovane medico incline alla speculazione metafisica, è affascinato dall'idea di separare gli elementi di bene e di male che formano la sua natura, e, dopo ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] la Fisica [Phys. I 1, 184a]; e ciò non dimostri lo nome, avvegna che ciò significhi, sì come dice nel quarto de la Metafisica (dove si dice che la diffinizione è quella ragione che 'l nome significa), conviensi qui... dire che è questo che si chiama ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] essi sono degli Esseri, e non delle creature". Segue una lunga discussione filosofica sugli astri e sul loro statuto metafisico. A corto di argomenti il marzbān spinge il suo interlocutore a utilizzare la teoria dell'uomo microcosmo. Difatti il ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] dei limiti nel quale, come aveva scritto Jean Le Rond d'Alembert nell'Encyclopédie, risiedeva la 'vera metafisica' del calcolo. Non ragioni metafisiche, ma l'esperienza di insegnamento all'école Polytechnique aveva convinto Lacroix che non c'era via ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] per un uomo, tanto che il filosofo H. Jonas, proiettando le sue paure, ha potuto osservare: "lo reprimo il brivido metafisico che mi prende pensando all'orrore di ibridi umano-animali, che, in modo del tutto conseguente, sono già comparsi tra le ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] delle nuove, e che diviene interessantissimo alle ricerche non meno dell'oculato naturalista, che alle speculazioni del profondo metafisico" (Spallanzani 1776b, pp. 181-182, 189-190, 196, 199-200, 223).
Un'altra specie reviviscente viene scoperta da ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] ha motivo di mettere in questione la propria presenza, ma all’immediatezza di questo dato va riconosciuta natura funzionale e non metafisica. È infatti soltanto un residuo di credenza nella realtà in sé quello che porta ad assumere come ovvia e non ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.