Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] , a metà del XIX secolo, non incontra il favore di buona parte dei lettori, probabilmente a causa della complessa impalcatura metafisica sulla quale la storia della balena bianca e della nave che gli dà la caccia è costruito. Infatti, Moby Dick, uno ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] , terminato nel 1951, è uscito solo nel 1952) da un soggetto di Eduardo De Filippo, inaugurano l'approdo a un cinema metafisico, dove l'ordine simbolico ha una sua insistenza primaria e si fa oggetto/soggetto di un tempo logico, dove si realizzano ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] così la cessazione dei contrasti, mentre si defilerà alcuni anni dopo quando essi riemergeranno nuovamente nelle loro piene valenze metafisico-teologiche.
Attorno al 1675, in un soggiorno dei Medici a Pisa, il D. fu precettore per la matematica del ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] da Jhering (ibid., pp. 119-126).
Frequente bersaglio della sua teoria metodologica è (come si è anticipato) l'apriorismo metafisico che non permette nuove conquiste della scienza ma o si attiene a dei dogmi indiscussi o fa cadere nel relativismo ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] una «infelicissima felicità» e che appare essa stessa generata da «un dolore più che corporale o spirituale, metafisico e metapsichico, coincidente con l’esproprio della propria identità» e con la tensione verso l’annichilazione (Scrittrici mistiche ...
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metonimia
Francesco Tateo
Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non per un [...] l'uso di lume (II 65, XXIII 110), lucerna (VIII 19), lumera (IX 112) per " anima " può ricondursi al simbolismo metafisico della luce e quindi retoricamente alla ‛ transumptio ' (v.), ma vi concorre lo schema della m., essendo in sostanza la luce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] ” (lettera del 15 maggio 1871). L’ignoto è per Rimbaud il punto cui tende la ricerca della conoscenza, del mistero metafisico, operata dal poeta. Contrariamente a ciò che accade nell’antropologia baudelairiana, in cui l’uomo non riesce mai, in nessun ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] impegnato per quasi trent'anni e per la quale i suoi lavori precedenti erano stati, nelle sue intenzioni, il sostrato metafisico ed estetico.
Anche questa ebbe numerose edizioni, principali quella di Firenze per i tipi di Barbera, che divenne il suo ...
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MASTRI, Bartolomeo
Paolo Falzone
– Nacque il 7 dic. 1602 a Meldola, presso Forlì, da una famiglia agiata e influente. Il padre, Alessandro, fu capitano e procuratore della Comunità; la madre, Isabella [...] di Bologna: qui ebbe come collega, tra gli altri, Anteo Sassi da San Giovanni in Persiceto, noto per i suoi studi sulla metafisica di Scoto. Da Bologna, nel 1625, fu inviato a Roma, al collegio di S. Bonaventura, dove rimase fino al 1628 completando ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] nozione di ‘unità’ il cardine epistemologico del razionalismo scientifico ed evidenziava il problematico rapporto tra questo fondamento metafisico e la concreta difformità del molteplice empirico: «La scienza – sosteneva – è un sistema di simboli ben ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.