Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] brasiliana, liberandosi delle ideologie in quanto strumenti interpretativi preconcetti e realizzando con Azyllo muito louco quasi un film metafisico. L'idea di Como era gostoso o meu francês aveva preso corpo già all'epoca di Vidas secas quando ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Notturno,Elettricità e Giardino possono ricordare i paesaggi di periferia urbana di Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] Quaestio VIII). Quanto alla Physica, l'autore, pur operando entro un programma di ricerca in cui la finalità metafisico-teologica è dominante, lascia intravedere una curiosità spiccata verso i temi della scienza coeva. In particolare mostra interesse ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] 'ultimo dei tre film scritti da G. per A. Resnais, L'amour à mort (1984), piccola sinfonia materialista sul tema metafisico dell'amore che sconfina nella morte, attraversata da un sentimentalismo esasperato e gelido, cui le musiche e i campi vuoti e ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] rispettivamente di Il giorno del furore (1973) di Antonio Calenda, e di Ogro (1979) di Gillo Pontecorvo. Un'atmosfera da giallo metafisico pervade invece le storie di L'enfant de nuit, noto anche come Enfantasme (1978) di Sergio Gobbi e di Obbligo di ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] costruendo la sua favola sui morti che escono dalle tombe come un giocoso rovesciamento di condizioni. Si avverte il suo senso metafisico e l'incanto di una visionarietà, per es. in quelle terribili facce di compaesani che decretano la messa a morte ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare il fondamento metafisico dell'arte di L. viene la sua dottrina delle "dignità" divine: queste sono gli attributi fondamentali di Dio e ...
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Medical humanities
di Sandro Spinsanti, Mariateresa Dacquino, Antonio Maconi, Catterina Seia, Annalisa Cicerchia
Medical humanities è il termine inglese che indica, a partire dagli anni 1960, la medicina [...] del personale sanitario mira, dunque, a restituire alla medicina tutto il suo spessore umanistico e il suo respiro metafisico, in risposta alle sfide caratteristiche del nostro tempo: quella della complessità, quella della specializzazione e del ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] , che stanno a fondamento delle scienze. Si fonda sull'esperienza. vi sono tre metodi di elaborazione: 1° logico; 2° metafisico; 3° estetico.
1. Logica: i concetti si rendono chiari e distinti (filosofia formale). È la propedeutica di tutte le ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] che si erano ottenuti nel calcolo differenziale e integrale e nella geometria differenziale, con considerazioni di ordine piuttosto metafisico che matematico, e strettamente connesse con un'interpretazione geometrica, che limita al reale il campo di ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.