L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] individuato nella Théorie del 1822: le leggi riguardavano i fenomeni e, in quanto tali, erano autonome da ogni ipotesi metafisica sulla natura di enti come il calorico. Infine, la critica antimetafisica di Comte non risparmiava il sogno filosofico di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] da una parte, e alla ferrea logica deduttiva dell'ideologia, dall'altra, il totalitarismo riesce in ciò che per la metafisica era rimasto sempre e soltanto un sogno, un'ipostasi del pensiero: la realizzazione di un'unica Umanità, indistinguibile nei ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] in Russia lo imposta in modo scientificamente corretto e operativamente significante (anche se nel quadro di una concezione metafisica discutibile) e ne tenta concretamente un'analisi, suddividendolo dal punto di vista della fisico-chimica nelle sue ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] fotografo di moda (Vladimir Fridkes). Il loro video in 3-D Last riot (2007) crea grazie al digitale un allucinato e metafisico ambiente cyber, teatro di una guerra raggelata tra bellissimi giovani androgini a torso nudo e in jeans alla moda, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] è mandata giù una difficoltà. In poche parole: ciò che si deve pensare è lo stesso oblio che si verifica nella metafisica.
L’appello dell’essere nell’epoca della tecnica
Se la verità dell’essere è ciò che fonda ogni epoca storica determinandone il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e poi altomedievale: a significare nello stesso tempo lo scambio quotidiano praticato sui mercati e lo scambio metafisico operatosi nell’incarnazione divina.
La natura ambigua di mercatura discendeva, dunque, in primissimo luogo, dalla duplicità del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] greco sotto la doppia attribuzione ad Aristotele o a Teofrasto. I Latini conobbero il De principiis, cioè una parte della Metafisica di Teofrasto, e il De signis aquarum et ventorum;
4) le raccolte di Problemata attribuite ad Aristotele, ma anche ad ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] l'interno del Tempio risultò così come una raffinata enciclopedia che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di Sigismondo Pandolfo Malatesta ed Isotta degli Atti, probabilmente seguendo i suggerimenti ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] estetizzanti. Allo stesso modo, rifiutava l'intellettualismo pirandelliano, di cui offrì una parodia nella commedia Il burattinaio metafisico, scritta nel 1928 per il teatro sperimentale di A.G. Bragaglia e mai rappresentata.
Nella pièce, che ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] la sua causa in un essere infinito (Dio appunto) che l'ha messa in noi.
Risolto il dubbio e ottenuta la certezza metafisica dell'esistenza di Dio, Cartesio può quindi affermare che il criterio delle idee chiare e distinte e l'esistenza di un mondo ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.