La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] T. scrisse inoltre a Parigi la seconda parte della Summa e cominciò la terza parte, portando anche a termine i 12 libri della Metafisica; anche il De anima e i Parva naturalia, quali si presentano oggi, risalgono a quel tempo, a meno che il De anima ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] dimostrazione speculativa e pratica di questo assoluto immanentismo è impegnata tutta l'opera del G., che dal campo più propriamente metafisico, in cui la realtà è vista nell'idea, l'oggetto nel soggetto, il fatto nell'atto, la molteplicità nell ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] ἄτομος εὗδος, "individuo". L'importanza del concetto d'individuo crebbe naturalmente con Aristotele, in dipendenza del maggiore valore metafisico attribuito da questo, a differenza di Platone, alla sostanza singola e quindi individua; e ne sorse la ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] per es.: H. Weil, Temps, espace, natière, Parigi 1922).
Ai principî variazionali fu talvolta attribuito un significato metafisico, considerandoli come espressioni di una specie di "tendenza all'economia" manifestata dalla natura (economia di tempo in ...
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PRIESTLEY, Joseph
Alfredo QUARTAROLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Chimico e filosofo, nato il 13 marzo 1733 a Fieldhead presso Leeds, morto a Northumberland in Pennsylvania, nel 1804. Fu educato [...] al pari della fisica. A queste tesi fa peraltro contrasto, nel P., il persistere di convinzioni ortodossamente dualistiche nel campo metafisico-teologico.
Bibl.: Per la biografia: J. Carry, The Life of J. Priestley, Londra 1804; H. Brougham, Works, I ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] »:
Qual profondo abisso non è per noi l'uovo di un insetto ? Ma qual suggetto di storia naturale, di fisica e di metafisica evvi egli mai che non ci presenti degli abissi? [...] I Mondi sono la mia passione; io ci passeggio sovente in idea [. . .] io ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ; né si vorrà sottovalutare il «coraggio con cui all’esile filo d’un semplice ragionamento, al discorso breve e rigoroso del metafisico, si affidano le sorti di una cosa tanto grande, quanto può esserlo una fede religiosa, il senso stesso della vita ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nello sviluppo storico tre stadi nettamente distinti: l'età del mito (l'antichità), in cui l'uomo è immerso nel mondo; quella della metafisica, in cui l'uomo s'interroga su se stesso e si riconosce come parte del cosmo; e infine l'età della storia ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] non comunisti e di comunisti non proletari, ma anche perché il partito comunista agì spesso in nome di un proletariato ‛metafisico' e non del proletariato ‛reale' (come accadeva nei paesi dell'Est).
La realtà empirica si mostrava assai più complessa ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] punto, forse, è da vedere il vero influsso e il più efficace del Romagnosi sul Cattaneo, spoglio di ogni residuo metafisico: il conoscere per scienza è conoscere per agire sulla vita. È l'insegnamento del Romagnosi degli ultimi anni, l'insegnamento ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.