Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] dei fedeli in seno alle primitive comunità cristiane, la negazione della filiazione divina di Cristo (intesa in senso metafisico), l'affermazione che Cristo è uomo, figlio secondo natura di Giuseppe e di Maria, sono caratteristiche delle varie ...
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Nato a Poznań il 13 novembre 1946 e morto a Newtonville il 26 dicembre 2014, è stato uno dei massimi poeti polacchi della seconda metà del 20° sec., oltreché traduttore geniale e ardito di William Shakespeare, [...] schematismo che tenti di incasellare la proiezione dell’esistenza umana in dimensioni artificiosamente separate di metafisico, materiale, privato e politico. Aliena da tentazioni estetizzanti, alimentata dal-l’imperativo etico di testimoniare ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] anche sui suoi contenuti, non stabilisce alcun rapporto tra filosofia e musica; se mai può mettere in evidenza le tendenze metafisiche di un musicista, in un senso molto limitato: e se queste tendenze conducevano a sottovalutare le sonorità in quanto ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] eticamente, come l'uno buono e l'altro cattivo.
L'identificazione delle due polarità del dualismo etico con quelle del dualismo metafisico, per cui il buono è il trascendente e il cattivo è il fenomenico, non è zoroastriana e si afferma in Iran ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di Aristotele, quella che negava la possibilità dell'esistenza di una moltitudine infinita, ma era tratto in effetti dalla Metafisica di al-Ġazālī (I, 6). Essendo l'intelletto umano immortale, il presupposto di un mondo eterno implicava l'esistenza ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] fondamentale in Aristotele, che ne rilevò con chiarezza la pluralità di significati e concepì la filosofia prima o metafisica come «scienza dei principii», cui si connettono tutte le filosofie «speciali». Come il naturalista Georges Cuvier (1769-1832 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] e sociologico che una teoria scientifica esercita sulla storia intellettuale. Dopo aver considerato il darwinismo un “programma metafisico di ricerca”, di enorme successo, sì, ma inverificabile sul piano scientifico per la natura tautologica o quasi ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] poetici e infine la meditazione religiosa e l'esame di coscienza.
Alcuni scritti di carattere teologico, logico e metafisico risalenti a questi anni costituiscono il frutto di questo rigoroso piano di lavoro e ripercorrono certamente gli argomenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] di un movimento di pensiero sviluppatosi in seguito alla crisi dell’hegelismo, ovvero al definitivo tramonto del razionalismo metafisico della filosofia moderna. Vi sono poi storie dell’esistenzialismo che fanno rientrare in esso personalità come lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] del trattato, onde evitare l’affaticamento di un lettore inesperto, Porfirio sceglie di non occuparsi di un fondamentale problema metafisico parallelo ai temi che dovrà discutere, ovvero se gli universali, le forme o essenze delle cose teorizzate da ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.