JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , quali la nozione intellettuale di immortalità, lo studio progressivo delle scienze fino a giungere a quella più alta, la metafisica, la negazione della dottrina dualistica, la provvidenza divina. J. ci informa anche del fatto che Scoto gli chiedeva ...
Leggi Tutto
verificazione
verificazióne [Der. del part. pass. verificatus di verificare (→ verifica)] [LSF] Atto ed effetto del verificare; l'effetto è propr. la verifica, ma questo termine è oggi inteso come sinon. [...] di significatività che distinguesse gli enunciati scientifici (verificabili e quindi dotati di signif.) da quelli non scientifici o metafisici (non verificabili, privi di signif.). A questa impostazione si oppose K.R. Popper che, partendo dalla ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Eustachio Paolo
Filosofo, nato a Matera il 9 agosto 1885, professore di filosofia e di storia della filosofia successivamente nelle università di Messina e di Firenze.
Discepolo di F. De Sarlo, [...] . Il psicologismo del L. non è semplice descrizione di fatti psichici, ma indagine critica circa i fondamenti gnoseologico-metafisici della vita spirituale nel suo complesso.
Opere principali: La religione nella vita dello spirito, Firenze 1914; Il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della Natura e definendo un nuovo modo di essere dell'uomo nel mondo, misero a dura prova i grandi sistemi metafisici e stimolarono prepotentemente la discussione intorno alla vita e alla sua organizzazione.
Intorno alla metà del XVII sec. quasi ...
Leggi Tutto
MOORE, George Edward
Vito A. BELLEZZA
Filosofo, nato a Londra il 4 novembre 1873, morto a Cambridge il 25 ottobre 1958. Fu lecturer in scienza morale (1911-25) e professore di filosofia (1925-39) nell'università [...] dal M. al filosofare, come analisi dell'esperienza e sua determinazione concettuale, libera da presupposti sistematici e metafisici, promosse il sorgere ed affermarsi della cosiddetta "Scuola analitica di Cambridge", impegnata a elaborare metodi di ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] vero' si è rivelato una ‛favola', ossia dopo che sono risultati falsi o, quanto meno, inconsistenti tutti i valori religiosi e metafisici in cui per secoli si era creduto di trovare il vero senso della realtà; e, dall'altro, perché tra i diversi tipi ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in parte come tentativo di ricostruire i fondamenti logici della fisica newtoniana, non più sulle basi irrecuperabili della metafisica razionalista, ma radicandoli nelle strutture a priori della sensibilità e dell’intelletto, così da sottrarli a ogni ...
Leggi Tutto
scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e si integra con gli altri testi dell’Organon, cominciano a circolare le prime traduzioni dei trattati fisici, etici e metafisici di Aristotele, e il loro impatto complessivo muta radicalmente il contesto culturale latino.
Il 13° secolo
Il momento ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] (ebbe difatti il nome di Doctor subtilis), dedicò gran parte delle sue trattazioni a problemi gnoseologici e metafisici, che traggono il loro spunto polemico dal razionalismo e aristotelismo della filosofia domenicana. Dell'aristotelismo egli si ...
Leggi Tutto
storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] dire che la verità non è qualcosa di immobile – un’essenza che sta al di là del tempo, come pensavano i metafisici (metafisica) – ma è un processo, ossia qualcosa che diviene nel tempo. La verità, in altre parole, ha una natura storica, perché tutto ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...