BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] va ispirata la trattazione particolare di ciascun aspetto" (§ 359). Concludono l'opera un capitolo De anima et Deo, d'argomento metafisico, e una serie di appendici tratte da altri scritti; tra queste sono notevoli le due De spatio ac tempore, ove è ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] nel frattempo divenuto docente all'università di Katowice (1979-82) - spostò l'attenzione sui grandi temi psicologici e metafisici emarginati dal marxismo più ottuso. Del 1981 (ma uscito soltanto nel 1987) è Przypadek (Destino cieco), oltre a Krótki ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] …, Perugia 1699).
Pascoli, che pure in uno dei discorsi confutava l’atomismo con gli argomenti fisici, geometrici e metafisici cartesiani (una confutazione cui non deve essere stato estraneo il sospetto contro l’atomismo che aveva portato alla dura ...
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Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] tra filosofia e fede come distinzione tra quello che è l'insegnamento del "filosofo" (Aristotele), fondato sui suoi principî fisici, metafisici e logici e la fede fondata sull'insegnamento di Dio e della Chiesa: se le conclusioni del filosofo sono ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] manifestazioni del divenire umano. Non tutte le scienze, per esempio, hanno raggiunto lo stadio positivo; in alcune persistono residui metafisici. Anche il generale corso storico è considerato secondo la legge dei tre stadî. Il suo punto di arrivo, l ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] di riscatto che va oltre la ribellione e sfocia in un idealismo attivo, irrazionale e scevro di risvolti sociali o metafisici. La rivolta si trasforma così in ricerca esistenziale e formale. La lingua della terra, dei nudi oggetti, della materia ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] (G. Invitto, Papini e l’idealismo italiano, in Giovanni Papini, a cura di P. Bagnoli, 1982, pp. 54-76): «Molti problemi metafisici non si risolvono che con l’azione» – scrive nel 1903 – «per farsi una filosofia è bene farla adatta al nostro io». Ecco ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] stesso, fu il 1780 l'anno decisivo per tale scoperta, "avendo fatto inopinatamente la grande metamorfosi di saltare dagli studi metafisici, morali e politici ai matematici ed astronomici" (De Tipaldo, p. 58), allorché gli avvenne di osservare con un ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] basi nell'ambito della scienza sperimentale, con i contributi dell'anatomia, della fisiologia, della medicina. Di concessioni al linguaggio metafisico, intese a confondere la censura, non vi è più traccia ne L'homme machine. In quest'operetta, che ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] , non procede in maniera organica e testuale dal testo aristotelico, ma discute, in una serie di questioni scelte, i problemi metafisici allora in voga mediante una interminabile serie di distinzioni. Le fonti a cui il C. attinge sono tutte medievali ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...